COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] i frammenti dei tessuti creati dai prestigiosi laboratori costantinopolitani. Molti pezzi, specie quelli conservati a Roma, provengono da doni imperiali, altri furono acquistati da pellegrini e ambasciatori, mentre un numero cospicuo faceva parte del ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] deve essere intesa non solo come esaltazione della potenza imperiale, ma come eccezione caritatevole all'uso, invalso in sono sempre ricoperte, come per es. quella del Museo Pigorini di Roma, di metallo (generalmente ottone e rame). La testa occupa la ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] C., in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, I, Roma 1961, pp. 173-236; G.M. Gabrielli, I sarcofagi paleocristiani e della sovranità del tutto autonoma rispetto ai modelli imperiali. Il re, vestito secondo la foggia germanica ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] religiosa e pontificia, o di quella laica, imperiale, comunale e signorile (Cadei, 1978b; Cambron au XIIe siècle, ivi, pp. 97-106; M. Mihályi, I Cistercensi a Roma e la decorazione pittorica dell'ala dei monaci dell'abbazia delle Tre Fontane, AM, s. ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] (Vessberg, 1937), quando giunse in Italia era già un oggetto di antiquariato perché poteva essere pervenuto a Roma solo in epoca imperiale quando - come l'altro ritrovato a Canterbury - aveva almeno tre secoli (Ashton, 1935).Inversamente, l'influsso ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , pp. 444-445; F. Guidobaldi, C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi, San Clemente. La scultura del VI secolo, Roma 1992; S. Beltrame, La cosiddetta Dalmatica imperiale di Carlo Magno, un sakkos bizantino di età paleologa, Patavium 1, 1993, pp. 53-70; A ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] tardo sec. 4°, situata al centro di una necropoli di epoca imperiale. La tradizione medievale, a partire dal sec. 10°, vi con la coeva pittura centroitaliana (affreschi di S. Sebastianello a Roma, di S. Pietro a Tuscania, di Castel Sant'Elia ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] gli affreschi del tempio della Fortuna Virile); per quanto riguarda un possibile legame tra Roma e la corte imperiale, si ricordi la presenza di opere portate a Roma da Carlo il Calvo, probabilmente per la sua incoronazione: la Bibbia di S. Paolo ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] della Cattedrale), eseguita, quest'ultima, prima del 1220 e forse utilizzata dallo stesso F. per l'incoronazione imperiale a Roma. L'interpretazione di tale corona come kameláukion maschile (Deér, 1952; Schramm, 1955), già discussa in sede critica ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] . Tessuti urbani, domus e case-torri nell'Italia comunale (secc. XI-XV), Roma 1996, pp. 76-88; K. Tragbar, Il campanile del duomo di Siena biccherna - che si vorrebbe derivato dal palazzo imperiale delle Blacherne di Costantinopoli, dove si custodiva ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...