Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] t. dell'età imperiale, dal periodo augusteo in poi, che ci sono noti a Roma e nelle province, è possibile che avessero alae o colonne lungo i lati, come nel t. C dell'Argentina in Roma e nel t. del Foro di Paestum (v. vol. vi, fig. 1007, n. 14 ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] I sec. a. C. segnano l'inizio della serie dei t. stabili in Roma. Quello di Pompeo, del 55 a. C. secondo Plutarco (Pomp., 42) recita è essenzialmente italica ed è penetrata anche nella scena imperiale romana. La quale poi deve alla casa romana, con ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] G. Bandelli - F. Fontana (edd.), Iulium Carnicum, centro alpino tra Italia e Norico dalla protostoria all’età imperiale. Atti del Convegno (Arta Terme-Cividale 1995), Roma 2001.
F. Oriolo - S. Vitri (edd.), I Celti in Carnia e nell’arco alpino centro ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] , e questo è il caso delle iscrizioni stoichedòn o di quelle imperiali romane o del codice biblico, e vi è il lavoro dell' la grande iscrizione del mosaico (del 422-32) di S. Sabina a Roma (v.), che è uno degli esempî supremi della s. come arte. ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] noti morfologicamente, ma ora qualificati come vani di culto imperiale. Forse ad un medesimo intento urbanistico, di chiara , passim; G. Traversari, Gli spettacoli in acqua nel teatro tardo-antico, Roma 1960, p. 27 ss.; G. Dontas, in ᾿Αρχ. Δελτίον, 18 ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] dove assunse particolare significato di esaltazione del potere imperiale. Dalla decorazione della tomba di Massimiliano I se Ulisse Aldovrandi nella sua opera (1556) sulle statue di Roma vi allude più volte. In questo tempo appare un nuovo genere ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] ) – fu per oltre un millennio, insieme con Roma, il più importante centro monumentale del mondo tardoantico e les traditions turques, Paris 1990.
G. Necipoğlu, The Life of an Imperial Monument: Hagia Sophia after Byzantium, in R. Mark - A.Ş. Çakmak ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] in tutto il mondo classico prima dell’età imperiale romana.
Si possono visitare nella necropoli dei . Rinascita della città (V-IV sec. a.C.):
M. Torelli, Storia degli Etruschi, Roma - Bari 1981, pp. 217-49.
Id., in M. Cristofani (ed.), Civiltà degli ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] .R. Staffa, Economia ed insediamenti fra l’età repubblicana e la prima età imperiale: le produzioni vinarie, in F. Bologna (ed.), La valle del medio e basso Vomano, I, Roma 1986, pp. 244-50.
Id., Note preliminari sulle produzioni ceramiche comuni fra ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] meridionale. Un nuovo interlocutore si affacciava quasi contemporaneamente a Roma sul Mar Rosso meridionale. Il regno aksumita, originato a di Neco e malgrado le navi della marina imperiale achemenide abitualmente viaggiassero, nel V sec. a.C ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...