Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] evidenziando successivi mutamenti genetici verificatisi nel periodo imperiale romano con l'arrivo di popolazioni nel 474 a.C. Nel 5° sec. ebbero inizio i conflitti con Roma; secondo la tradizione, le prime lotte furono sostenute da Veio e Fidene ( ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] sorella di E., va sposa a Luigi XII re di Francia e, dopo l'incoronazione imperiale di Carlo V, il figlio di Francesco I sposa la figlia di Enrico. Ma con la Francia e col papa, quindi il sacco di Roma (1527) e la pace di Cambrai (1529). Con la ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] costituirono una ulteriore garanzia di stabilità interna. Ormai a O. non mancava che la corona imperiale: la cinse nel febbr. 962 a Roma e confermò i patti conclusi dagli imperatori suoi predecessori con il papato (Privilegium Othonis). Fece inoltre ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] Il suo governo, teso ad accentuare l'affermazione del potere imperiale rispetto al senato provocò, anche per l'asprezza e a.C. - 31 d.C.), che, avendo ottenuto di raccogliere in Roma le coorti pretorie, aveva in mano la vera forza militare d'Italia, ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] crisi economica e sociale maturata durante la tarda età imperiale.
Vita e attività
Inviato in giovanissima età a incremento all'edilizia, restaurando le antiche costruzioni a Roma e innalzandone di nuove, specialmente a Ravenna. Consolidatosi ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] Costanzo la Gallia e la Britannia. Mentre Roma rimaneva la capitale morale dell'impero, D. Roma uno splendido trionfo. Di enorme importanza fu la trasformazione politica e amministrativa operata da D.: instaurò definitivamente l'assolutismo imperiale ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] a riformare la costituzione a tutto svantaggio del potere imperiale. Coinvolto in una guerra sfortunata contro i cantoni con il consenso del papa, senza essere incoronato a Roma) trasse risultati alquanto modesti dalle alleanze contratte, assai più ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] e Gerusalemme, uno dei quattro patriarcati d’Oriente. Il prestigio di essere sede imperiale portò C. ad affermare il diritto a essere pari nell’onore a Roma, affermazione rimasta a fondamento tradizionale della supremazia sull’Oriente, ma al contempo ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] di fondare il suo dispotismo su una politica "popolare" di ricostruzione e di abbellimento di Roma, distrutta dall'incendio dell'80, ch'ebbe nuovi edifici (il palazzo imperiale sul Palatino, lo stadio di Piazza Navona, l'arco di Tito; fu terminato il ...
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(gr. Καππαδοκία) Regione storica dell’Asia Minore, confinante a E con l’Armenia, a S con l’Antitauro e il Tauro di Cilicia, a O con la Licaonia, a N con la Galazia e il Ponto. È elevata, montuosa, scarsa [...] (190), restandone sconfitto e piegandosi infine all’alleanza con Roma, cui tennero fede anche i discendenti. Devastata da Mitridate quando divenne provincia romana. Governata da un procuratore imperiale, con Vespasiano fu unita alla Galazia sotto un ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...