Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] movimenti bruschi all'aria aperta, con gesti simulanti comunque ritmo seguente:
Il charleston, derivato dalla città omonima nella Carolina del Sud, ha passi ; per l'uso dei diagrammi: R. Corso, Folklore, Roma 1923, p. 43 segg.; R. Zoder, Wie zeichnet ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] che si trovano nell'Università di Milano o Roma o Napoli ecc. Va sottolineato dunque come Internet sul sistema dei trasporti di una città, da installare nei punti di invece: la disponibilità di una vetrina virtuale aperta 24 ore su 24; la possibilità ...
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(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] volta disinquinata, l'aria di una città viene respirata da tutti indipendentemente dal da attività pericolose per l'a., aperta alla firma il 21 giugno 1993 nel Atto Unico europeo ha inserito nel Trattato di Roma del 1957 gli articoli da 130R a 130T ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] aperta all'a. (e al capitalismo) occidentale. La sua espansione è legata a quella delle città nel 1999, del concorso per l'addizione alla Galleria nazionale d'arte moderna a Roma), Gigon/Guyer e, soprattutto, i già citati Herzog (n. 1950) e ...
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Con il termine comparativismo si intende l'attività di ricerca che si fonda sull'approccio comparativo allo studio di fenomeni distinti, separati gli uni dagli altri nel tempo e/o nello spazio. In alcuni [...] anche la storia si è aperta alla comparazione, che è oppure le forme di scambio osservabili nelle città europee sei-settecentesche e l'economia an Alpine valley, New York 1974 (trad. it. Roma 2000).
G.M. Fredrickson, White supremacy: a comparative ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] È l'Islam che ci ha liberati da Roma. L'Islam è oggi la nostra bussola ordinamento adotti, un conflitto senza quartiere aperto ovunque siano degli uomini ad arrogarsi il dall'ultimo avatāra del paganesimo: la Città secolare.
4. La cultura dei diritti ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] poiché collega più siti sparsi in varie città, in un paese intero o in tutto in rete offerto dai ‛sistemi aperti', in gran parte per le inadempienze La tecnologia della informazione in Italia: rapporto, Roma 1994.
Gates, B., The road ahead, ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] . Già durante il regno di Giustiniano I furono aperte Cartagine, Roma e Ravenna, abilitate a coniare nei tre metalli, sale di Taghaza d'Awlil era venduto a Walata a 8-10 miṯqāl e, nella città di Niani, a 20-30 e a volte a 40 miṯqāl. Il sale era ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] gloriavano di essere eredi della civiltà di Roma, che pure era stata fondata su una grande dibattito sul militarismo che si era aperto negli ultimi decenni del secolo. Quel collocato a difesa di una grande città e il secondo intorno a una postazione ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] d'inserire decorazioni a teste umane nelle mura delle città, come Hatra. L'uso è di origine achemenide di una figura a bocca aperta posta alla base, che simboleggia per es. quella del Museo Pigorini di Roma, di metallo (generalmente ottone e rame). ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...