Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di Erofilo ed Erasistrato ad Alessandria, città che intorno al 3° secolo a riferendosi a una pittura delle Catacombe di Priscilla a Roma che raffigura tre ebrei in una fornace ardente ( a norme, spesso selvaggi, aperti e disponibili a ogni metafora, ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] cui inizia la costruzione di questa città, Abū 'l-Qāsim al-Zahrāwī ) di Avicenna, ha avuto il merito di avere aperto la strada allo sviluppo della medicina e della chirurgia tra il 1240 e il 1283), sia a Roma, come Nātān ha-Me᾽ātī, il più importante ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] biblioteche conventuali di Roma, nella seconda metà del Seicento. Tali spazi furono anche aperti ad accogliere membri in virtù della quale in quelli universitari o delle grandi città si concentra un gruppo di insegnanti più specializzati, di quelli ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] dotti arabi cercava di evitare una rottura aperta con la tradizione. Nel suo al-Miftāḥ la diffusione del morbo nella sua città natale nel Sud della Spagna, 181 (ed. orig.: Storia del pensiero medico occidentale, Roma-Bari, Laterza, 1993-1998, 3 v.; v. ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] veniva da Bruxelles ma dal Parlamento di Roma.
Allo stesso modo è bastata la notizia a ospitare questa nuova agenzia alcune città europee, tra le quali Helsinki (Finlandia frammenti di DNA completamente diversi ha aperto la strada all'introduzione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] la tubercolosi, colpiva nelle città e poneva in evidenza i constatarono che in una fogna aperta sul mare il numero di cura di L. Negri, P. Melchiorri, T. Hökfelt, G. Nisticò, Roma 2009.
M. Bentivoglio, P. Mazzarello, History of neurology in Italy, « ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] come se fosse una grande, bellissima e complicatissima città. Non è proprio la stessa cosa, ma da sotto le strade di Roma e ogni tanto gli sembra Semplicemente, quando era molto piccolo, ha trovato aperta la finestra della sua camera ed è volato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] fiorentino di fama. Sia il tipo di pianta, incentrata su vaste corti aperte, su logge e su lunghe e ampie corsie, con al centro l patologia polmonare che ha tradizionalmente afflitto la città di Roma. Gagliardi ne ricava un quadro patologico molto ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] analitica condotte dai farmacisti avevano aperto una nuova frontiera per lo moti di Napoli; negli anni successivi questa città divenne per la Penisola ciò che Lipsia era centro: nel 1872 fu fondato a Roma l'Istituto Omeopatico Italiano e nel 1883 ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] di tendenza rispetto al passato e aperto un nuovo capitolo per l'effettiva è vantaggioso né per lui né per la città di vivere". Si può riflettere sull'estrema in gioco, a cura di D. Massi, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1996.
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...