Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] da G. Chiarini. Trasferitosi a Roma nel 1881 per gli studî universitarî, campagna interventista, in aperta polemica con gli atteggiamenti dei miti antichi sono le tragedie dannunziane, da La città morta (1898) a La figlia di Iorio (1904 ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1969). Storico di formazione, laureato in Lettere e Filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma, ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia della società europea [...] nella narrativa nel 2012 con la raccolta di racconti Città distrutte. Sei biografie infedeli vincitore del premio SuperMondello ed ultimi romanzi sono: Il regno dei fossili (2019), Storia aperta (2021) e Lettere a una fanciulla che non risponde ( ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Bouraoui (n. 1932) racconta il suo ritorno nella città natale, Sfax; la scrittrice H. Béji (n. Uniti, a cura di D. Izzo, Roma 1996.
America ieri e oggi. Saggi in e L.A. Murray (n. 1938), sebbene aperta agli influssi americani ed europei (da Th.S. ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ('night, mother, 1982). Il successo di queste autrici ha aperto le porte di Broadway ad altri talenti, tra i quali urbani nel mondo, Milano 1986; R.A. Bobbio, L'ultima città dell'occidente, Roma 1988; W.H. White, City: rediscovering the centre, New ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] era però tracciata. Gli accordi con città istriane (Capodistria) avevano aperto la via a un intenso scambio; note di von Hadeln, Berlino 1914-24; P. Muratoff, La pittura bizantina, Roma s. a. (1928); G. Fiocco, La pittura veneziana del Sei e ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] per dare il via a un ''mercato comune'' centro-asiatico aperto però alla Russia.
Bibl.: Opere generali: S. Bialer, Stalin M. De Michelis, M. Tafuri, URSS 1917-1978: la città l'architettura, Roma 1979; Architettura in URSS, in l'Arca, 27 (maggio 1989 ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] della Valle Padana (Piacenza: 24°,3), è fra le più alte delle grandi città italiane (Roma: 17°,9). I minimi assoluti oscillano fra −2°,7 (1904) e inizio di una nuova vita musicale: nella Scala, aperta nel 1778, si concentrò l'interesse dei Milanesi, ...
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ZOLA, Émile
Ferdinando Neri
Nato a Parigi il 2 aprile 1840, ivi morto il 29 settembre 1902. Il padre, Francesco Z., ingegnere veneziano, aveva sposato una francese, Émilie Aubert; la famiglia si stabilì [...] , lo Z. si accinse a quello delle "Tre città": Lourdes (1894); Rome (1896); Paris (1897): Gli altri due (e quello specialmente su Roma, a cui egli s'era preparato con 1898 lanciò sull'Aurore la lettera aperta al presidente della repubblica (nota col ...
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(XIV, p. 414; App. I, p. 564; II, I, p. 879; v. urss, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Al censimento del 1989 la popolazione della Repubblica ammontava a 1.573.000 ab., corrispondenti a una densità [...] e 1,6% Bielorussi. Il paese ha una sola città notevole, la capitale Tallin, che con i suoi 482.000 comunisti), che poco dopo dichiararono aperta la fase di transizione verso in Dizionario della letteratura mondiale del '900, Roma 1980, i, pp. 981-83; ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e stretta che "mena a via di vita", l'altra aperta e facile che promette "ricchezza, dignità... gloria mondana". Il poeta , La giovinezza di G. B., Città di Castello 1905; F. Torraca, Per la biografia di G. B., Milano-Roma 1912; e al termine di essa ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...