Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] stile più popolare e realistico. Di fondamentale importanza nella storia del neorealismo fu Romacittàaperta (1945) di R. Rossellini, girato subito dopo la liberazione di Roma sui luoghi stessi dell’azione, che si impose proprio per la sua attualità ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] d’azione (Pd'A). Il 6 gennaio 1944 entrò come scritturale nella Guardia di finanza di RomaCittàAperta. All’arrivo degli alleati a Roma gli capitò di ricevere in consegna da una pattuglia americana un prigioniero tedesco, che condusse poi in ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] dalla prima all'ultima sequenza (nel 1952 R. Rossellini affermerà che il neorealismo si era rivelato prima del suo Romacittàaperta in certi film minori come questi tre, in cui la formula si veniva componendo attraverso le spontanee creazioni degli ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] immediato dopoguerra alcune recensioni su "Milano sera", un foglio di sinistra più tollerante e aperto, tra cui va ricordata quella a Romacittàaperta (1945) di Roberto Rossellini, che non piacque a D., avverso alla poetica neorealistica, nonostante ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] da doppiaggio. L’opera riconosciuta come iniziatrice della corrente neorealista resta il capolavoro di R. Rossellini Romacittàaperta (1945), una sentita evocazione della Resistenza antitedesca. Seguirono, dello stesso Rossellini, Paisà (1946), sei ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , L'oro di Napoli (ispirato dai racconti di Giuseppe Marotta) - e Amidei, che fu il più assiduo collaboratore di Rossellini (da Romacittàaperta e Paisà, 1946, a Viva L'Italia!, 1961). Ad Amidei e al suo senso di humour si devono in gran parte anche ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] Venti e Trenta – un posto di rilievo ebbe il neorealismo italiano, nato alla fine della Seconda guerra mondiale.
Con Romacittàaperta (1945) di Roberto Rossellini, in primo luogo, e con i film successivi dello stesso Rossellini, di Vittorio De Sica ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] schermo Celluloide (1995), dall'omonimo romanzo di Pirro (MIlano 1983), incentrato sull’avventurosa realizzazione di Romacittàaperta di Roberto Rossellini (1945).
Data l’inclinazione politica dei plot, non mancarono tuttavia problemi con le ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] di P. che rievoca gli anni di apprendistato a fianco di Rossellini durante l'avventurosa realizzazione di Romacittàaperta). Dopo aver combattuto nella Seconda guerra mondiale come ufficiale paracadutista (esperienza bellica che ha segnato la sua ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] che, dopo una fase di ambiguo consenso, passarono all'opposizione aperta nei confronti del frate e ne provocarono la rovina. In ripensa la storia della sua città, straziata dalla partigianeria, a contrasto con quella di Roma antica. Nel gennaio del ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...