Figlio (n. 1265 circa - m. tra il 1348 e il 1350) del senatore Giovanni; senatore nel 1292, provocò nel maggio 1297 l'aperta rottura con Bonifacio VIII, avversario della sua famiglia, assalendone e trafugandone [...] mettere pace, insorse con gli Orsini, e con questi riprese il dominio della città. Passò poi alla parte guelfa, e fu vicario di Roberto d'Angiò; nominato senatore di Roma da Giovanni XXII, si oppose a Ludovico il Bavaro che era sostenuto invece dal ...
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Dal Lago, Alessandro. - Sociologo italiano (Roma 1947 - Trapani 2022). Laureatosi in Scienze politiche presso l’univ. di Pavia (1970), ha in seguito intrapreso un percorso accademico che lo ha portato [...] d’integrazione intraculturali e multiculturali nella società aperta, ha prodotto una profonda riflessione della figura tempo. Il mito della giovinezza nella società globale (1999); La città e le ombre: crimini, criminali, cittadini (2003); Non-persone ...
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Erudito e bibliofilo (Firenze 1625 - Roma 1703). Di famiglia nobile e ricca, schivo di onori e incarichi pubblici, visse fra i libri, che raccolse con intenti enciclopedici. Risiedette a Roma dal 1648 [...] nella Biblioteca Marucelliana. Questa deve la sua origine al lascito da parte di M. alla città di Firenze della sua biblioteca: fu aperta al pubblico nel 1752, ed ebbe in seguito incremento notevole dalla devoluzione delle librerie dei conventi ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1969). Storico di formazione, laureato in Lettere e Filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma, ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia della società europea [...] nella narrativa nel 2012 con la raccolta di racconti Città distrutte. Sei biografie infedeli vincitore del premio SuperMondello ed ultimi romanzi sono: Il regno dei fossili (2019), Storia aperta (2021) e Lettere a una fanciulla che non risponde ( ...
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Cantautore, nato a Genova il 18 febbraio 1940, morto a Milano l'11 gennaio 1999. Dopo aver compiuto gli studi classici nella sua città, cominciò a suonare la chitarra in un gruppo jazz, entrando al tempo [...] (genovese, sardo, siciliano), spesso in aperta contrapposizione all'italiano come lingua del potere destino ridicolo (1996).
bibliografia
De André. Canzoni..., a cura di L. Granetto, Roma 1978.
G. Adducci, Fabrizio De André, Milano 1987.
C.G. Romana, ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] adducendo motivi di salute forse intesi a velare qualche aperto dissapore col duca; era ancora a Savona quando il l'appendice delle Cause della grandezza delle città e del Discorso sulla popolazione di Roma antica, è disponibile in edizione recente e ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] fidandosi, fece predisporre misure di difesa per la città di Roma e ordinò di presidiare meglio Parma e Piacenza. Bologna; il 13 dicembre vi giunse Carlo V.
Numerose erano le questioni aperte. Se a Carlo V premeva quella del concilio, il papa aveva, ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] " leali alla Corona - ed evitò di schierarsi apertamente a favore del partito spagnolo per non allarmare Enrico epistolografia..., I, Roma 1787, pp. 39-40, 72-88; P. B. Visconti, Città e fam. nobili e celebri dello Stato pont., III, Roma 1848, pp ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e stretta che "mena a via di vita", l'altra aperta e facile che promette "ricchezza, dignità... gloria mondana". Il poeta , La giovinezza di G. B., Città di Castello 1905; F. Torraca, Per la biografia di G. B., Milano-Roma 1912; e al termine di essa ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] la prima volta aperta la mente all'idea C. C. Cenni e reminiscenze, Roma 1884; E. Zanoni, C. C. nella vita e nelle opere, Roma 1898; E. Rota, C. C., e Sud, XXI(1974), pp. 80-94; C. De Seta, Città e territorio in C. C., in Studi storici, XVI (1975), ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...