BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] e si indovina il popolo delle città italiane pendere dalle labbra di quei cui favore per un'interpretazione più elastica, aperta verso l'aequitas, è ben noto. delle "Dissensiones dominorum", in Studi giuridici, II, Roma 1934, pp. 327-413; P. Torelli, ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] osservate. Lione era allora una città di confine, dalla popolazione turbolenta, la porta aperta su Ginevra e l'Italia. il 21 febbr. 1578, ma il B. non si recò mai a Roma per ricevere il suo titolo. Ricevette il cappello nella chiesa di Notre-Dame in ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] il 23 aprile durante il suo soggiorno in quella città. Il 3 maggio tornò a Roma, dopo un'assenza di ben tre anni.
Durante lui ricostruita nel castello di Castiglione, dove il suo sepolcro (aperto nel 1935) è visibile ancora oggi sul lato sinistro del ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] accorrevano così numerosi da costringerlo spesso a predicare all'aperto.
La particolare devozione del D. a s. Marta il D. lasciò Roma, insieme con il fratello lacopo Domenico, per far ritorno a Bergamo.
Prima di rientrare in città, in un soggiorno di ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] periodo di tensioni e scontri anche aperti tra Enrico III e G., che ecclesiastiche della diocesi di Verdun. In questa città G. morì il 24 dic. 1069 - di Lorena, in Dizionario biografico degli Italiani, VII, Roma 1965, pp. 354-358, 363; G. Despy, ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] astensione, poi con decisa e aperta solennità, il dissenso e la e a difendere la città facendo distribuire armi agli A.G. Ricci, IV, Governo Bonomi. 12 dic. 1944 - 21 giugno 1945, Roma 1995, ad ind.; VI, Governo De Gasperi. 10 dic. 1945 - 13 luglio ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] . Una delle questioni aperte riguarda la datazione dell dallo stesso Bernini 12 scudi (Città del Vaticano, Arch. della Reverenda romana al tempo di Paolo V, a cura di A.M. Corbo - M. Pomponi, Roma 1995, pp. 35, 41, 52, 59 s., 81, 99, 113, 128, 138, ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] si venne ad una aperta rottura. Il 7 luglio 1369 Urbano V lanciò l'interdetto sulla città. Poco dopo, per e 61; 77, n. 62. Si veda inoltre K. Eubel, Bullarium Franciscanum, VI, Romae 1902, pp. 301, 418, 501. Per il governo del B. nella Marca d'Ancona ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] al Buonvisi. Questi, precipitatosi nella città fiamminga, "m'a fait entendre aveva fatto nella compagnia di Anversa aperta nel 1549.
Altro segno della redditività 1559 al 1577, a cura di M. Battistini, Roma 1950, ad Ind.;R. Ehrenberg, Le siècle des ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] numerosi altri legni uscì in mare aperto, ben poco restò da fare un assurdo tentativo di riconquistare la città, mandando allo sbaraglio un piccolo corpo 496-498; L. von Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1942, pp. 250, 410-412; H. Noiret, Documents ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...