FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] quelli derivanti dall'impianto e dalla conduzione nella città pugliese dei magazzini generali. A fianco di un nuovo accesso a Via Nazionale. Al sindaco di Roma. Lettera aperta di G. F., Roma 1888; L'arte nell'architettura moderna. Conferenza…, ibid. ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] Domodossola, Arona e Borgomanero, in aperta polemica con la segreteria provinciale della parroco, Roma 1964; C. Capello, Un ora con mons. G.V. G., Milano 1963; A. Riccardi, Roma "città sacra"? Dalla conciliazione all'operazione Sturzo, Roma 1979, ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] una sosta a Parigi seppe della caduta di Mussolini.
Rientrato a Roma, dal 15 nov. 1943 a metà febbraio 1944 gli vennero attribuite le funzioni di collegamento con il comando della "cittàaperta". Il 9 nov. 1945 fu destinato a Pechino, con lettere ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] colto sulla scena internazionale.
In quegli anni a Roma, città di adozione del L., l'emergenza casa era palestra, strutture aggregative e commerciali, con i campi sportivi all'aperto, innerva a pettine il piano terra dell'insediamento. Nel complesso ...
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] del catal.) e nel 1908 di partecipare all'Esposizione internazionale di belle arti di Roma (pp. 54 s. del catal.: vedi anche C. Pace, in Riv. ceramica, retorico e tecnicamente non riuscito: Chieti cittàaperta (1960). Anche Ortona a Mare conserva ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] Sciolla, Bergamo 1995, p. 179; V. Abbate, La cittàaperta. Pittura e società a Palermo tra Cinque e Seicento, in e momenti del primo caravaggismo a Palermo, in Sulle orme di Caravaggio: tra Roma e la Sicilia, a cura di V. Abbate, Venezia 2001, pp. ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] citata in Antonazzi, 1980, p. 121). Nel 1646 fu aperta la causa di canonizzazione di Paluzzi per opera del vescovo diocesano e in altri esemplari dell’Archivio dell’Oratorio di Roma, Città del Vaticano 1960, ad ind.; Appunti autobiografici della Ven ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] sotto la guida del padre a Roma, città in cui la famiglia si era trasferita nel 1647. Il 5 maggio 1675 (Arch. stor. d. Acc. di S.Luca, ideata da Lorenzo Vaccaro come un'architettura aperta, dall'andamento lineare mosso e vibrante, carica ...
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BARDUCCI, Aligi (Potente)
Carlo Francovich
Nacque a Firenze il 10 maggio 1913 da Dario, operaio, e da Bruna Fanfani, sigaraia; come i giovani dell'epoca crebbe nel clima fascista e credette alla identificazione [...] promesse fatte, non era disposto a riconoscere, Firenze come "cittàaperta" - riuscì a prevenire le fasi del piano, proclamando Gloria ed eroismo dei partigiani comunisti medaglie d'oro, Roma 1953, senza numerazione; O. Barberi, La leggendaria liber ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] Tale contrasto, prima di idee e di concezioni, divenne poi lotta aperta: da un lato l'imperatore e i suoi seguaci dichiaravano che (1084) a Roma, quando Enrico IV e l'antipapa riapparvero minacciosi; G. credé bene lasciare la città ai Normanni che ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...