In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] Ostia, Timgad, Leptis Magna. I cosiddetti Mercati Traianei di Roma, sulle pendici del Quirinale, erano in realtà un complesso di e amministrative.
Nelle città medievali europee il m. prese posto in principio in spazi aperti di proprietà vescovile o ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] è soprattutto in architettura che il p. diviene una categoria di aperta polemica con il moderno − le cui teorie sono accusate di aver Muratori, Architettura e civiltà in crisi, Roma 1963; A. Rossi, L'architettura della città, Padova 1966; R. Venturi, ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] -Baydā᾽), capitale economica del Marocco e porta aperta alla modernizzazione del paese, o Johannesburg - quest'ultima e a Francoforte, "città globale direzionale completa"; Roma, nonostante la sua valenza di 'città direzionale pura', si trova al ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] segnalano l'Asse attrezzato di Roma che, dopo un'elaborazione di progetti di recupero di aree dismesse citiamo la Città della Tecnologia, estesa su 70 ha dell'area con edifici distribuiti intorno a spazi pedonali aperti-coperti. Citiamo, tra i tanti, ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] nella casa romana quanto nella casa greca, è uno spazio aperto al limite della porta d'ingresso o rientrante rispetto al filo arch. V. Vaccaro); il palazzo del Rettorato nella città degli studî di Roma (arch. M. Piacentini); il costituendo Palazzo di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] -700 a.C., Milano 1997; M. Liverani, Uruk, la prima città, Roma - Bari 1998; P. Matthiae, Ninive, Milano 1998.
Le tecniche e che cotti; questi ultimi in genere negli spazi a cielo aperto, come dimostra l'architettura domestica e non di Ur, in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] e le fontane, anche a carattere monumentale, inseriti negli spazi aperti o in prossimità di questi. La presenza di impianti termali, è rappresentato dalla Basilica Lateranense a Roma, presente nelle città sedi di diocesi e con giurisdizione sul ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] molto profonde, generalmente precedute da un vano, il pronao, aperto verso la peristasi e posto in comunicazione con la cella 'alto arcaismo. Dal palazzo alla città. Atti del Convegno Internazionale (Roma, 14-19 marzo 1988), Roma 1991, pp. 331-47; ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] 89-119; F. Valente, Isernia. Origine e crescita di una città, Roma 1982; E. Lattanzi, Un complesso di edifici paleocristiani a Metaponto con contrafforti a sezione 'rostrata' agli spigoli) è 'aperta' verso l'interno, ove comporta un primo ordine, che ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] il Qasr al-Hair al-Gharbi (721), la città di Angiar (714/5), parte della cittadella di . Curatola - G. Scarcia, Le arti nell'Islam, Roma 1990; B. O'Kane, Natanz and Turbat-i Jam il maristān di Adud ad-Dawla, aperto nel 982, che sembra avesse un' ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...