PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] i conti di Nevers, tutto il lato del quadrilatero aperto sulla vallata fu occupato dall'ala del p., suddiviso Pistilli, L'architettura a Roma nella prima metà del Duecento (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] il proseguimento meridionale, probabilmente aperto e con la Porta da sua bottega lavorò soprattutto in città della terraferma.L'architettura gotica L'arte, a cura di R. Pallucchini, 2 voll., Roma 1994-1995; Le sculture esterne di San Marco, a cura ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] II, pp. 1-24; E. Tolaini, Pisa (Le città nella storia d'Italia), Roma-Bari 1992; M. Pasquinucci, Le strutture romane in piazza di spoglio, che sembra aver svolto la funzione di sepolcreto, aperto in un primo tempo con arcature verso la riva del fiume ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] travertino e con uno sviluppo lineare di m 2900 ca., aperta originariamente da diverse porte, la principale delle quali, a N architetti perugini, Roma 1732 (rist. anast. Amsterdam 1965); B. Orsini, Guida al forestiere per l'Augusta città di Perugia, ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] hanno nutrito una querelle per molti versi ancora aperta (Barnes, 1982; Les bâtisseurs des cathédrales technique au XIIIe siècle et sa communication, Paris 1991; Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] verso altre aree. Al di fuori della città resta anche una delle opere migliori del in forma di pilastri aperti da ordini di nicchie E. Guidoni, Arte e urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970; M. Lisner, Holzkruzifixe in Florenz und in der Toskana ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] poco sicura, in quanto immersa nella riottosa città; per questo nel 937 l'emiro manfrediana è questione tuttora aperta. Indizi di ordine stilistico , 1030-1200, a cura di M. D'Onofrio, cat. (Roma 1994), Venezia 1994; B. Rocco, Lapidi e cofani, in L ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] da un impianto a L con porticato lungo la nuova strada aperta in asse con la scala del palazzo del Popolo (via di Orvieto e l'architettura italiana del Duecento Trecento, Città di Castello 1952 (Roma 19722); G. De Angelis d'Ossat, L'architettura ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] 1934; R. Krautheimer, Corpus Basilicarum Christianarum Romae, 5 voll., Città del Vaticano 1937-1980; F. Deshoulières, St. Georg a Colonia, a tre navate e con piccole absidi aperte sui bracci del transetto (Kubach, Verbeek, 1989). In Inghilterra la ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] delle fonti, è provato - sebbene resti sempre aperto il problema della loro pertinenza originaria - da numerosissimi Basilica di Rieti. Con cenni storici sulle altre chiese della città, Roma 1926; R.C. De Lasteyrie, L'architecture religieuse en ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...