Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] stile più popolare e realistico. Di fondamentale importanza nella storia del neorealismo fu Romacittàaperta (1945) di R. Rossellini, girato subito dopo la liberazione di Roma sui luoghi stessi dell’azione, che si impose proprio per la sua attualità ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] di sette anni costretto a confrontarsi con una dura realtà familiare (l'adulterio della madre). E se di Romacittàaperta (1945) di Rossellini resta emblematica l'immagine finale (un gruppo di ragazzini che si allontana mestamente dopo aver assistito ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] X concedeva una rinnovata capacità operativa, che, come si vedrà, esplicherà in modo particolare nel settore finanziario.
1870: Romacittàaperta
Pio IX e il cardinale Giacomo Antonelli: le prospettive delle finanze pontificie
Pio IX fu una figura ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] in uso nelle vive situazioni locali, ora urbane ora rurali, che il testo filmico ricreava. Così, in particolare, Romacittàaperta (1945) e Paisà (1946) di Roberto Rossellini riproposero, con verosimiglianza, il primo uno spaccato della realtà ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] si erano mai visti: lo sporco, la povertà, il corpo umano assumono un aspetto molto inquietante. Nel film Romacittàaperta (1945) di Rossellini, la visione delle case distrutte dai bombardamenti costituisce una serie di shock visivi che colpisce lo ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] , che è al centro di un complesso gioco di spie, talvolta al soldo di Roma. Tuttavia resta sempre aperto un tempio per i riformati italiani. Nella città svizzera questi ultimi sono un centinaio a metà Cinquecento, nei due decenni successivi salgono a ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] ortodosso Athanasios inginocchiati sulla soglia della porta che hanno appena aperto, spingendola a sei mani. Nell'omelia il Papa invita in Palestina diventò sempre più difficile. Fu quindi Roma, città santa dell'Occidente, nella quale il contatto ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] un popolo dell'Italia preromana, Milano 1993; M. Rendeli, Cittàaperte. Ambiente e paesaggio rurale organizzato nell'Etruria meridionale costiera durante l'età orientalizzante e arcaica, Roma 1993; M. Pacciarelli, Sviluppi verso l'urbanizzazione nell ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] Rossi 1864-77, III, pp. 411-13), cavità rettangolare aperta sulle pareti nel senso della lunghezza e sistemata in serie sovrapposte et al., La arquitectura del hipogeo de via Latina en Roma, Città del Vaticano 1994; J. Deckers - G. Mietke - A ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] 34 (1983), pp. 1-47; M. Liverani, L'origine delle città, Roma 1986; J.D. Forest, La grande architecture obéidienne: sa forme et dell'urbanistica egiziana, che conosce anche esempi di cittàaperte, come è il caso di Akhetaten, capitale durante ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...