MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] in futuro.
Il rientro nella città natale coincise con il passaggio a P.M. Mantegazza.
Il M. morì probabilmente a Roma nel 1505 (Teoli, p. 140).
Al M. nelle intenzioni l'operetta autobiografica doveva restare aperta, e infatti dopo sette anni, nel ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] per le difficoltà finanziarie in cui la città si trovava. Ma il G. mantenne esprimere di persona allo stesso Calvino un'aperta critica sul processo intentato a Serveto e di D. Cantimori - E. Feist, Roma 1937 (con l'edizione della Confessio fidei ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] di Tiberio Deciani e la strada aperta per la prima cattedra civilistica a diritto, nella causa d’appello promossa a Roma predispose poi alcuni ampi consilia, pubblicati ( si ritirò nella tenuta acquistata nella città natale. Da lì mantenne i contatti ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] Ma l’opera più importante di Nenna, aperta da una dedica e da un sonetto e Bibl.: G.A. Summonte, Historia della Città e Regno di Napoli, Napoli 1601, pp. cura di M. S. Calò Mariani - G. Dibenedetto, Roma 2000, pp. 3-7; F. Tateo, Due testimonianze ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] mutilo, ma prova il forzato allontanamento dalla città del G. e dei suoi congiunti, trasformare il malcontento in aperta rivolta e il pretesto 490; G. Tamba, La società dei notai di Bologna, Roma 1988, p. 309; F. Vezzali, Una famiglia bolognese fra ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] Musarelli conservò la carica per pochi giorni, perché ben presto arrivò da Roma la nomina del Palazago (cfr. Dian, c. 54, cit. in il controllo dell'ambiente familiare e di una città assai meno aperta e libera della Ferrara degli Estensi, lo ridussero ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] Compiuti gli studi secondari nella città natale, venne indirizzato agli era tra i firmatari della lettera aperta indirizzata a L. Sturzo dalla corrente a una riunione dell'ala destra del partito a Roma, presso padre E. Rosa, nella quale venne preparata ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] a Giuseppe II in visita a Roma: il 24 nov. 1784 il con Vienna. In questo clima di aperta reazione al giuseppinismo, fi D. sulla vita del conte G. A. D., in Arch. stor. per la città e comuni del circondario di Lodi, X (1891), pp. 97-112, 137- ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] 1452 fu inviato a nome della città a Federico III d'Asburgo, diretto a Roma per l'incoronazione imperiale; nel comprendere il significato di questi fatti e se mancò una sua aperta reazione procurò non di meno di elevare ancora la posizione propria e ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] fra i due eminenti porporati minacciò di esplodere in aperto conflitto e corsero anche voci di dimissioni del B., editti,notificazioni e provvedimenti diversi relativi alla Città di Roma ed allo Stato Pontificio, VI, Roma 1956, ad Indicem; VII, ibid. ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...