LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] della Vergine, conservata a Roma, Galleria nazionale di arte antica assai efficace (1568, p. 622) e apertamente elogiativa (sia pur confondendo il s. Gerolamo con del Fiore in Fiorenza", ma la città umbra non volle rinunciare alle spoglie di ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] Ludovico), si dovette più tardi il radicamento di Branca nella città che avrebbe finito con il considerare profondamente la 'sua', 'opera aperta': Tradizione delle opere di Giovanni Boccaccio. Un primo elenco dei codici e tre studi (Roma 1958). ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] a potenziare i giochi all'aria aperta (cfr. Atti dei Comune di Milano 'insufficienza nel piano regolatore della città degli spazi per giardini e opuscolo: E. Conti, Sul bilancio dell'economia nazionale, Roma 1927); 9 giugno 1927, pp. 8967-71, legisl. ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] ogni modo per mantenere aperta la possibilità di una trattativa e di un'intesa tra Roma e Vienna sino alla in Encicl. catt., II, Città del Vaticano 1949, coll. 1285 ss.; Stanislao da Campagnola, B. XV, in I Papi nella storia, Roma 1961, II, pp. 1101- ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] vestibolo di accesso è preannunciato da una loggia aperta, unica fonte di luce, mentre all'interno volte I-II, Torino 1970; S. Boscarino, Sicilia barocca, architettura e città 1610-1760, Roma 1981, pp. 112 s.; H.A. Millon, in Macmillan Encyclopedia ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] fronte alle prospettive aperte dall'alleanza franco- dall'esilio (1850-1860), a cura di T. Palamenghi Crispi, Roma 1918, ad Indicem; L. Rava, N. F., F. Crispi estr. da Memorie st. e docc. sulla città e sull'antico principato di Carpi, Carpi 1952; ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] B. osservò che se nelle città e tra le classi medie lo (descritta dal Valle), aperta munificamente agli studiosi, vi pp. 16-18, 31; E. Piscitelli, La legaz. sarda in Vienna, Roma 1950, ad Indicem;A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1958, p ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] arrestati, fecero il suo nome. A suo carico venne aperta inoltre nel 1659 in Roma un'indagine sotto accusa di veneficio: si cercava in gli piacesse andandosene in carrozza in giro per la città e che avesse addirittura preso parte in qualità di attore ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] di via Vittoria Colonna era aperta ai visitatori, e i comprovinciali . In memoria di G. F., Città di Castello 1933 (volume pubblicato dai nella sua nuova collezione un volume dal titolo G. F., Roma-Bari, in cui, oltre alla ristampa dello scritto di U ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] città. Sia le cronache coeve sia la testimonianza postuma del Vasari, sottolineano con aperta 95; G. Brunetti, Benedetto di Leonardo, in Diz. biogr. degli Italiani, VIII, Roma 1966, pp. 433-437; R. Pane, Le effemeridi di Jaonpiero Leostello, in Napoli ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...