CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] Roma un'attività intensa che lo collegava ormai strettamente ai conventuali, anche se la sua posizione appariva ancora aperta , 308 s., 314, 319; S. Infessura, Diario della città di Roma, a c. di O. Tommasini, Roma 1890, in Fonti per la st. d'It., V, ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] da una collocazione geograficamente e culturalmente così aperta ed eccentrica quale quella in cui visse del Quattrocento in Sicilia (catal. della mostra), Roma 1981; S. Tramontana, A. e la sua città, Palermo 1981; L. Castelfranchi Vegas, Italia e ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] municipali, secondo gli antichi privilegi di queste città. Erano senza dubbio condizioni pesanti per l'autorità esortato a prodigarsi per la pace, provocò una aperta rottura tra la Francia e Roma, perché secondo il Mazzarino, il documento faceva " ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] antichità e prestigio, il latino (quindi Roma, il Papato) affermando il primato della città sulla base di ragioni storico-mitologiche e questa nuova impostazione, paradossalmente più democratica e aperta verso le classi popolari di quanto non fosse ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] e comunicato al B. con lettere ducali.
Rimaneva tuttavia aperta la questione del risarcimento dei danni causati alle proprietà dei . Quando, scaduto il suo mandato a Roma, il B. si apprestava a lasciare la città per fare ritorno in patria, gli giunse ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...]
Tramutatasi infine l'ostilità con Genova in guerra aperta, il C. prestò di nuovo la sua saline poste ai confini tra le due città. Risale sempre al 1356 un episodio, spesso sarà ancora il C. (già a Roma dal 29 aprile per congratularsi con Gregorio ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] da parte di colleghi rettori delle città vicine e un sostegno sempre più scrive che "si sparlava a bocca aperta e senza il minimo riguardo dal Queller, Il patriziato veneziano. La realtà contro il mito, Roma 1987, p. 231; D. Calabi-P. Morachiello, ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] questione aveva aperto una discussione del 1860, Palermo 1931; G. Oliva, Annali della città di Messina, VIII, Messina 1954, pp. 268-277 pp. 215-226; Id., G. L. storico e pubblicista, Caltanissetta-Roma 1981; S. Candido, I rapporti tra F. Crispi e G. L ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] topografico, pp. 116 s.). Poiché M. stava nella basilica aperta a tutti e più visibile ebbe maggior culto. Anzi la 1939, nr. 43.
Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, II, Roma 1942 (Fonti per la Storia d' ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] Cabala e l’aperta rivendicazione della possibilità della sosta a Bologna, Ferrara e Padova: in ogni città cercarono libri e rividero amici letterati. L’8 seconda, rimaneggiata e accr., fu composta da Pico a Roma tra la fine del 1486 e l’inizio del ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...