CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] di vanificare la campagna contro la città nemica. Poco più tardi, a sospensione temporanea della guerra aperta.
La lega fu 333 s., 359 s.; G. Sercambi, Le croniche, a cura di S. Bongi, Roma 1892, 111, p. 76; B. Pitti, Cronica, a cura di A. Bacchi della ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] provocò l'aperta rivolta di Roma 1736, p. 343; E. Winkelmann, Philippvon Schwaben und Otto IV. von Braunschweig I, Leipzig 1873, pp. 156 s., 212, 346; II, ibid. 1878, pp. 317, 502, 523 s.; M. Camera, Memorie storico - diplom. dell'antica città ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] sant’Agostino. Dopo il suo ritorno nella città natale, nel 1794, egli proseguì gli pensato come una dimensione essenzialmente aperta. È per questo che Galluppi di cui l’ultima a cura di C. Librizzi, Roma 1964.
Elementi di filosofia, 3 voll., 6 tt., ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] alla vita virtuosa, se la mente aperta alla verità rispetta la maestà divina. ribollente tensione città-campagna latente tra il Cinque e il Seicento, in Studi in on. di E. Dupré Theseider, Roma 1974, pp. 869 n. 21, 870 s.; La letter. ital. St. e ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] compare come già aperta al culto.
Verso convento entro le mura della città, esorta i frati a sottomettersi , Chronicon seu Historia septem tribulationum Ordinis minorum, a cura di A. Ghinato, Roma 1959, pp. 39, 51, 57, 59 ss., 75-88, 89; Salimbene ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] l'attestano le trentasci lettere inviategli a Roma da Sarpi tra il 3 gennaio e il il C. rimane coraggiosamente in città - l'erezione d'una Venezia 1910, pp. 151-176 passim;L. Boschetto, Come fu aperta la guerra di Candia, in L'Ateneo Ven., XXXV (1912 ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] 323).
Anche la data di nascita di J. costituisce una questione aperta, in pratica sin dall'edizione del 1568 delle Vite di Giorgio Vasari simboleggerebbero l'alto lignaggio della città di Siena e la sua ideale discendenza da Roma.
Per un lavoro di ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] la prima volta (o replicate) in importanti città straniere. Così ad es. La comedia in comedia (Roma 1738) fu replicata a Londra e a sinfonia in forma-sonata, il D. proseguì lungo la strada aperta da G. B. Sammartini delineando - come scrive il Lang ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] la creazione del Monte di pietà: aperto nel 1674, avrà sede in un attestò pubblicamente la gratitudine dell'intera città. Naturale, per il D., 1919, p. 37 n.; A. Tamaro, Storia di Trieste, II,Roma 1924, p. 154; D. Levi-Weiss, Venezia e la Turchia dal ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] architettura del tabernacolo a prospettiva aperta, non poteva essere altro il restauro delle mura della città che erano divenute difettose in 380 S.; U. Donati, Gli archit. del convento di S. Agostino a Roma, in L'Urbe, V (1940), 8, pp. 22, 25 n. 25, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...