Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] avevano costretto a posticipare un viaggio a Roma programmato in precedenza. Giunto nella Città Eterna poco prima del Natale del 1584 il secondo conclave fu particolarmente lungo: quasi due mesi. Apertosi la sera del 6 ottobre 1590, si concluse il 5 ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] defunto, in ogni caso nel luogo in cui si sarebbe aperta, al momento del decesso, l'"udienza delle lettere e delle un'assemblea popolare lo elesse imperatore a Roma e ben presto fu consacrato in questa stessa città da vescovi avversi a Giovanni XXII. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] del settimo giorno della Creazione. Nella linea interpretativa aperta da Vittorino di Petovio, l’Apocalisse è considerata che per Gioacchino l’Anticristo era già nato nella città di Roma e destinato ad ascendere al papato. Veniva così abbandonata ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] proprio in coincidenza con la ribellione aperta di Bonifacio (1047-1048; cfr p. 187; I. Affò, Storia della città di Parma, II, Parma 1793, p. Borino, L'arcidiaconato di Ildebrando, in Studi Gregoriani, III, Roma 1948, pp. 325, 327-330, 494; F. Baix, ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] ottobre; tra ottobre e novembre era a Perugia, città dalla quale si spostò prima a Foligno, poi marchese si era reso benemerito. Da Roma G. ripartì per un viaggio verso punto ricorso a Dio, rifacendosi apertamente alle affermazioni di Agostino e di ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] nelle Ardenne, e di lì iniziò a visitare, con lui, città e piazzeforti del governatorato della Champagne, di cui C. era titolare a Roma e a Madrid.
C. frattanto si dà ad organizzare una sorta d'internazionale dei novelli crociati, aperta a tutti ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] primi incarichi di comando superiore. Fu l'assalto alle mura di Roma (6 maggio 1527) a offrirgli la migliore occasione di emergere: trovandosi sulla breccia aperta nella cinta della Città leonina poco dopo l'inizio dell'attacco decisivo, contribuì a ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] 17 genn. 1328 a Roma un'assemblea popolare lo elesse imperatore e ben presto fu consacrato in questa stessa città da vescovi avversi a Giovanni 1333, che si trattava di una questione dottrinale aperta sulla quale egli stesso aveva esortato i teologi a ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] sovrano e il pontefice. Il 29 giugno scoppiò infatti apertamente il latente conflitto tra papa Innocenzo VIII, che pretendeva sovrano. Pontano restò così in città sino al 16 o 17 maggio, allorché accompagnò a Roma il giovane Ferrandino, figlio del ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] per la terza volta nella città, riceveva l'incarico di realizzare sistemazione in una nuova cripta aperta nella chiesa. Nel gennaio del , in Scritti di storia dell'arte in onore di Lionello Venturi, Roma 1956, I, pp. 223-237; R. Krautheimer, L. G ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...