L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] oltre che il cuore stesso della città-stato, un edificio di culto, una corte porticata su tre lati, a sua volta aperta su di una stoà che delimita ad ovest l' tributa e dei comitia centuriata, salvo a Roma, dove a questi ultimi erano deputati i ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] sono di profilo arcuato ma a sesto leggermente ribassato e sono aperte non nella parete a spessore pieno (2,4 m circa) Sessorianum, in Aurea Roma. Dalla città pagana alla città cristiana (catal.), a cura di S. Ensoli, E. La Rocca, Roma 2000, pp. 104 ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] due finestre. Se restano aperte questioni critiche relative alle fasi 1-3, 1977-1979; Tecniche di esecuzione. Materiali costitutivi, Roma 1978; G. Bertelli, Note sugli stucchi della cripta di San 1991). La gigantesca città-palazzo di Samarra presso ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] l'origine 'adriatica', quindi in un'area regionale aperta ai contatti con il mondo latino (Grabar, suntuarie: da Innocenzo III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Parma e a S la via di Pisa.La città romana ebbe impianto quadrilatero - reso un po' irregolare secondo (da O) su quella delle vie S. Paolino, Roma e Santa Croce. Il giro delle mura - dello sviluppo di , della quale rimane aperto uno dei due fornici ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] , che proseguono nel Novecento: a Roma la riappropriazione simbolica della città inserisce ampie chiese nelle zone di 1933 la sintesi volumetrica del prospetto rettangolare in laterizio aperto da tre archi e affiancato dalle moli dei campanili, ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] a.C. il console Caio Flaminio fa costruire a Roma il Circo Flaminio. Nel 100 a.C. viene , in più o meno aperta rottura con tutto quanto li (1999). Al confine fra Francia e Svizzera, fra le città di St. Louis e Basilea (l'edificio sorge su suolo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] un complesso di ambienti e aree aperte: sono stati identificati i magazzini fra i quali ricordiamo quelli di Firuzabad, la città di Ardashir I, nel Fars; di Qasr- e il Mondo Greco- Romano. Atti del Convegno, Roma 1966, pp. 457-70, con intervento di ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] quello del Palatino e il Circo Massimo e con la città di Roma. Dall’altro lato il moltiplicarsi di questo paradigma funziona stata una articolazione di edifici, padiglioni e spazi aperti le cui sembianze come anche l’estensione rimangono comunque ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] la lunga storia dei progetti che nella città e nel territorio sono stati realizzati ci è sempre stata una disciplina aperta, che ha amato soggiornare nelle Paris 1985 (tr. it.: L'immaginario medievale, Roma-Bari 1988).
Meyer, J.R., Regional economics ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...