L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] balaustra non decorata, di cui l'una aperta e l'altra chiusa, costituita da grosse edd.), Orientalia Iosephi Tucci Memoriae Dicata, II, Roma 1987, pp. 573-87; M.D. Khare 15 km a valle sorge l'antica città di Vidisha.
Negli anni Ottanta del Novecento ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] grotte ma anche in villaggi all’aperto nell’Oristanese e nel Campidano di greche, che si accentra nelle città fenicie fondate dall’VIII sec. a Betili e betilini nelle tombe di giganti della Sardegna, Roma 1995.
Prima età del Bronzo:
M.L. Ferrarese ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] di Dian Yunnan, Cina (secoli VI/I a.C.), Roma 1987; R. Ciarla - S. Natapintu, Verso una definizione a pianta quadrata, il tempio è aperto su ciascun lato con imponenti vestiboli, che della nuova Angkor. Al centro della città, il Bayon (XII-XIII sec ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] accanto all'altro nel senso dell'asse maggiore, aperti sulla stessa facciata preceduta da una gradinata che si Guatemalan Highlands, ibid., pp. 76- 94; M. Sartor, La città e la conquista, Roma - Reggio Calabria 1981; G. Díaz - A. Rodgers (edd.), ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] la progressiva prevalenza culturale del nord del paese, più aperto alle correnti iraniche ed anatoliche, si riflette nell'impiego Tevere, la Tyche di altre città, la Provincia (v.) nell'arte romana e la dea Roma (v.).
Il repertorio di immagini ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] LibSt, 20 (1989), pp. 193-207.
Barqa
di Enrico Cirelli
Città (ar. Barqa al-Marǧ) fondata secondo Erodoto nel 560 a. Notizie archeologiche sulla Cirenaica, Roma 1915, p. 36; , sparsi sul terreno in uno spazio aperto privo di cinta muraria, anche se ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] del regno dei Tolomei muore, lasciando in testamento i suoi possessi a Roma che, nel 58 a. C. si annetterà C. come provincia, valle aperta dell'isola, dei fiumi Pedias e Serakhis, e finiva a Soli: le comunicazioni tra quest'ultima città e Citium ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] tutti i dati materiali, senza discriminanti cronologiche, ha aperto la via a un diverso metodo di approccio che Ottela, Le casetorri medievali di Roma, Helsinki 1981.
R. Krautheimer, Roma. Profilo di una città (312- 1308), Roma 1981.
J.-M. Sansterre, ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] periodo d'oro di Baghdad era più aperta verso l'impero bizantino e gli C. Non era esattamente un porto fluviale, ma la città era percorsa da una rete di canali che le dal IV sec. d.C. anche a Roma le botti erano oggetti comunemente utilizzati in ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] del fiume in connessione con la città (oggi sotto il villaggio moderno di , e da una parte costruita e aperta con funzione di cappella funeraria, in (ed.), Storia delle religioni, I. Le religioni antiche, Roma - Bari 1994, pp. 61-114; N. Reeves - ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...