CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] connessi o col ritorno del papa a Roma, oppure con il successivo abbandono della città, già motivi, come è noto, riempirla della virtù, e l'uomo diviene "servo fedele". Nel costato aperto di Cristo egli trova la "piaga" che gli discopre il "segreto ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] ciò stesso tanto più aperta, senza doverne temere, und P. B., in Miscellanea Giovanni Mercati, IV, Città del Vaticano 1946, pp. 407-24.
Per Padova Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia dei B ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] non prosperevoli, i quali ha sostenuti la nobile città figliuola di Roma, molti anni, e spezialmente nel tempo del giubileo opera chiusa, che doveva essere, questa diventa un'opera aperta. Aperta, per di più, verso un futuro che non avrebbe ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di un'attività letteraria aperta a varie sollecitazioni si l'articolo Per la nascita del re di Roma e, tra il maggio e il luglio, delle cui ristampe si veda quella annotata da P. Tommasini-Mattiucci, Città di Castello 1915); L. Carrer, Vita di U. F., ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] la prima volta aperta la mente all'idea C. C. Cenni e reminiscenze, Roma 1884; E. Zanoni, C. C. nella vita e nelle opere, Roma 1898; E. Rota, C. C., e Sud, XXI(1974), pp. 80-94; C. De Seta, Città e territorio in C. C., in Studi storici, XVI (1975), ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] altre nel segno prima della concordia discors e poi dell'aperta polemica. È difficile decidere chi fra i due, se il a Roma per allora non fu chiamato; e dopo un tentativo, esperito senza troppa convinzione, di essere chiamato a Torino, città molto ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] provincia barese e nella stessa città di Bari. In un Naturalmente queste cose non le dice apertamente, perché egli ha imparato a controllarsi 108-170; L. Allegato, Socialismo e comunismo in Puglia, Roma 1971, passim; V. Pinto, Bari 1922. Arditi del ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] una tradizione tutt'altro che omogenea, non di rado aperta alle intrusioni di componimenti apocrifi o per lo meno dubbi . Ramat (Città di Castello 1943), L. Pi etrobono e C. Spada (Firenze 1946), E. Zanette (Torino 1951), M. Marti (Roma 1954); ottimo ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 334). Nel PSI la battaglia era ancora aperta e indecisa allorché il B., il Reggio Emilia 7-16 luglio 1912, Città di Castello 1913).
L'isolamento del B. vide una convergenza con le posizioni da lui sostenute a Roma. Il 5 maggio il C.L.N. invitò il B ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] l'omonima nobile famiglia dell'Aquila e di Città di Castello, ma nessun documento la conferma chiaramente dalla circostanza che nel capitolo di Roma del 2 febbr. 1257, ove non del Gilson (pp. 19 ss.) e l'aperta attenuazione del Di Fonzo (col. 241). ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...