BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] è ritirato nella sua città natale, Nataca (Catania), ma con l'intenzione di ritornare presto a Roma, come intenderebbero fare pieno di questo fervore satirico che stava per traboccare in aperta polemica, ma invertì la direzione dei suoi strali. ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] allora assente da Parigi. Tornò a Roma sentendosi parte di una «generazione aperta all’Europa». I «problemi di Guttuso trave, intitolate Colloquio con il demonio, che donò alla città umbra (oggi Galleria civica d’arte moderna), e realizzò Colloquio ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] aspetti allora centro della letteratura più aperta alle novità. Soggiornò a Firenze fra si fermò per un soggiorno di tre mesi a Roma.
Le esperienze culturali e letterarie di questi anni : Firenze e Torino, le due città in cui si svolge il romanzo, ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] noto che fu realizzato a Roma, attestando la precoce presenza di M. nella città pontificia, dove peraltro risiedeva il a Castel Nuovo.
Il Battista è perso, mentre resta aperta la questione dell’individuazione e della sorte del Ritratto. Caglioti ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] e collocato nell'Accademia di quella città. L'opera colpì l'immaginazione di di una scuola di pittura aperta nella casa da lui recentemente acquistata pittore G. B. nei giudizi d'illustri contemporanei, Milano-Roma 1920;v. anche C. Pedretti, I mss. B ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] e i Napoletani - si erano apertamente uniti in alleanza ai Saraceni, e insieme con loro minacciavano Roma. È molto probabile che la Forum, VII (1993), pp. 55-85; F. Marazzi, Le "città nuove" pontificie e l'insediamento laziale nel IX secolo, in La ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] davanti al duomo, salutò idealmente la città tanto centrale nella sua vita se Franca Rame per Coppia aperta, quasi spalancata (al funerale Poetica, drammaturgia e storia dei monologhi di D. F., Roma 1996; A. Scuderi, D. F. and popular performance, ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] in Serbia) «Michel Pär» lasciò la propria città per cercar fortuna a capo di un corpo a calcare le scene per molti anni ancora (morì a Roma nella notte fra il 12 e il 13 maggio 1845 risposta al decreto pubblicò la lettera aperta intitolata M. Paër, ex- ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] il bersaglio di un’aperta aggressione.
Molti Romani eminenti dell’esercito dei morti. A Verona, città in cui la sua memoria si è clementissimo re T. (opusc. 1), a cura di S. Rota, Roma 2002.
C. Cipolla, Per la leggenda di re Teodorico in Verona ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] una fuga del C. verso Milano, di un viaggio a Roma e in altra città d'Italia, di un ritorno a Milano dove "discendo Coroebus.
Alla fine del suo periodo losannese, quando già si erano aperti i contrasti con Viret e i calvinisti, il C. compose quello ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...