BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] Bandini-Piccolomini, ormai rifugiatosi in Roma dopo aver visto morire fra le , affinché rimanesse sempre aperta al pubblico, manifestò cose importanti sì allo spirituale come al temporale della città,Siena 1722, p. 177; Giornale de' letterati ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] il cardinale e la sua comitiva - il cammino.
Solo che Roma non è la città più adatta a tenere desta la fiamma che in lui è porta chiusa, nulla vieta trasmetta le missive dalla finestra. E aperta la porta già a partire dal terzo giorno. Donde l' ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] VI, entrò a Roma solo otto mesi dopo la sua elezione, il 9 genn. 1523. Nel nuovo clima che si respirava nella città il D. ebbe poi ribadire ulteriormente la sua posizione in una lettera aperta scritta quattro anni dopo. In occasione dei tentativi di ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] conquistare influenza a Roma, contrastandovi Carlo Il d'Angiò, va collegata l'elezione a senatore della città, che ottenne , Catona e Motta della Fiumara di Muro.
Restava invece aperta la questione dell'intitolazione. Invano F. III chiedeva di ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Giorgio Maggiore a Napoli) Costanza Suffi, nata a Roma il 25 apr. 1748 da Cecilia Checcucci e dal S. Agostino, estate 1782). Fu la volta di Milano, città per la quale il C. musicò Circe (dramma in due atti o addirittura l'aperta ostilità di artisti ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] e il raro nella scia aperta dai Maurini, dal Muratori e l'antica e moderna situazione della città di Fiesole e suoi contorni...,Siena XIV (1914), pp. 151-163. Inedito resta il Viaggio a Roma, Napoli, Salerno, Montecassino, ecc. nel 1780 e 1781 (nel ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] incontrandovi l'Aretino e Sperone Speroni).
Roma, dopo il Sacco, è una città che ha perso definitivamente ogni rapporto bisogna che si faccia alcuna volta, non solo dalle traslate aperte alle proprie sotto intese d'un termine solo, ma dalle ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] altra serie di misure beccariane, nel 1787. A Roma la Chiesa cattolica condannò e mise all'indice Dei della moglie stessa.
Una via gli restava aperta. Già a Parigi gli era giunta l' migliori e più influenti della città. Gli iscritti raggiunsero il ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] relazioni culturali fuori dalla città: attraverso di lui entrò del Selvaggio’, la galleria aperta da Maccari a Firenze ( - A. Forge (catal.), Milano 1971; G. M. (1890-1964) (catal.), Roma 1973, con testi di P. Bucarelli, C. Brandi, G. De Marchis; M. ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] piccola borghesia artigiana della città, Lorenzo raggiunse una strumentale, ponendosi così in aperta competizione con gli altri internazionale di studi, Urbino,( 1978, a cura di G. Rostirolla, Roma 1981, pp. 343-396; L. Rosow, Lully's "Armide" ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...