DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] un incarico per l'amico Gheri, desideroso di trasferirsi anche lui a Roma. È una vita che costa, e il D. non ha di habbia a riservar a l'ultimo; et che intanto il tempo, loro antico protettore, gli habbia a liberare di questo sospetto ... Et oltre a ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] risale agli anni 180-190, anche se alcune di queste potrebbero avere radici tradizionali molto antiche. Il genere è la narrazione popolare devozionale. P. si trova a Roma quando Paolo compie il viaggio in Spagna, discute con Simon Mago al Foro Romano ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Tosti-Croce, Pisanello a S. Giovanni in Laterano, in Da Pisanello alla nascita dei Musei capitolini. L'antico a Roma alla vigilia del Rinascimento, Milano-Roma 1988, pp. 107-08.
Th. Frenz, I documenti pontifici nel Medioevo e nell'età moderna, a cura ...
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Clemente XIII
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] [di S. Ballerini], in Lettera a mgr.e Giovanni Battista Rezzonico sopra l'antica origine della Ecc.ma Famiglia Rezzonico Della Torre, Roma 1768.
Tra le fonti edite, particolarmente importanti quelle dei documenti ufficiali del suo pontificato ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] vita e la Gerusalemme celeste nelle immagini della c.d. Traditio legis (mosaici nelle absidi dell'antica basilica di S. Pietro e del mausoleo di Costanza a Roma; vetro dorato in Vaticano: tutti del sec. 4°); inoltre il libro dei sette sigilli o l ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] et leurs analogies syriennes, Byzantinische Forschungen 1, 1966, pp. 179-192; P. Testini, Le catacombe e gli antichi cimiteri di Roma, Bologna 1966; L. Reekmans, L'implantation monumentale chrétienne dans la zone suburbaine de Rome du IVe au IXe ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] o a braccio, uno dei tipi più diffusi di r. antropomorfo. Il più antico esempio di testar., sempre risalente al sec. 9°, è documentato in un disegno questo genere è menzionato in S. Pietro a Roma; un celebre esempio è costituito dalla cappella del ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] donati da papa Gregorio IV (827-844) alla chiesa di S. Callisto a Roma (Lib. Pont., II, p. 80) - la loro estesa adozione risulta quello noto come baptistère de saint Louis - in base a un'antica leggenda secondo la quale il re Luigi IX (1215 ca.-1270) ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] scavo, gli edifici, del tutto in conformità con la tradizione più antica, si trovavano in un primo tempo isolati l'uno dall'altro monachesimo in Italia dalle origini alla fine del Medio Evo, Roma 1961; R. Salvini, Il chiostro di Monreale e la ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] e Abū Najīb Suhrawardī), nato intorno al 1155 nell'antica Media. Egli si ricollega ad Avicenna e alla sua filosofia Napoli 1979-1988; Il libro dello Zōhar, a cura di L. Balducci, A. Forte, Roma 1978, pp. 4-7; Sēfer ha-Zōhar, a cura di C. Mopsik, B. ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...