LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] del Vaticano 1995, pp. 120 s.; F. Vacca, Memorie di varie antichità trovate in diversi luoghi della città di Roma. Scritte… nell'anno 1594, in Romaantica, a cura di F. Nardini, Roma 1704, n. 52; M. Missirini, Memorie della Romana Accademia di S ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] ; P. Rossini, Il mercurio errante delle grandezze di Roma, Roma 1741, p. 99; R. Roisecco, Romaantica e moderna, Roma 1745, I, pp. 614 s.; II, p. 157; G. Vasi, Delle magnificenze di Romaantica e moderna, II, Roma 1752, pp. 51-53; IX, ibid. 1759, pp ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] 113-114, 116-118; Marte e Venere rappresentante la Pace, Gruppo di L. A., scultore bolognese, Roma 1807; M. Vasi, Itinerario istruttivo di Romaantica e moderna, II, Roma 1819, p. 330; Nuova descrizione del Duomo di Milano, Milano 1820, pp. 14, 15; G ...
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FICORONI, Francesco de'
Laura Asor Rosa
Nacque a Lugnano, oggi Labico (Roma), nel 1664, da Bonifacio e Maria Rosati.
Nel suo primo libro, Osservazioni di F. de' F. sopra l'Antichità di Roma descritte [...] . Calogerà, Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XXII, Venezia 1740, pp. 493-506; I piombi antichi (Roma 1740); Le vestigia e rarità di Romaantica (ibid. 1744); Le memorie ritrovate nel territorio della prima e seconda città di Labico (ibid ...
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ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] e le iscrizioni contemporanee all'A., come l'Opusculum de mirabilibus trattava insieme della Romaantica e della città di Giulio II.
Di fronte a questi dati, si è indotti a credere che non solo l'A. aveva, nel febbraio 1510, composto la sua raccolta ...
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Marco Aurelio
Tommaso Gnoli
L’imperatore filosofo
Marco Aurelio fu un imperatore colto e raffinato, educato secondo i principi della filosofia stoica che insegnava ai suoi adepti un fortissimo senso [...] degli imperatori adottivi segni l’apogeo dell’Impero Romano (Romaantica): dopo le grandi conquiste di Traiano, che portarono questi anni, nonostante il crescente attivismo dell’Impero partico, Roma non solo non subì invasioni o sconfitte in Oriente, ...
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Magni, Luigi
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e soggettista, nato a Roma il 21 marzo 1928. Affascinato dalle consuetudini e dagli umori antichi della sua città, M. [...] giubilare 1825), da cui traspare la predilezione di M. per la storia ottocentesca. Oltre alle sapide incursioni nella Romaantica, con Scipione detto anche l'Africano (1971) e Secondo Ponzio Pilato (1987), ispirato alla consolidata leggenda della ...
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Archeologo ed erudito (Roma 1748 - ivi 1830); figlio di Carlo. Segretario perpetuo della Pontificia accademia di archeologia e dell'Accademia di S. Luca, prof. di storia e mitologia, assessore delle Romane [...] notevoli sette volumi di supplemento all'opera di Winckelmann, che intitolò Monumenti antichi inediti, ovvero notizie sulle antichità e belle arti di Roma (1784 segg.), e una Romaantica descritta (1795). Collaborò con F. A. Visconti e A. Nibby ai 3 ...
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Pittore e incisore (Borgo San Sepolcro 1553 - Roma 1615). Formatosi specialmente sui manieristi fiorentini, fu un artista tipico di quell'eclettismo della seconda metà del '500 che precede l'accademia [...] carraccesca. Dal 1578 in poi lavorò prevalentemente a Roma: disegni dei monumenti di Romaantica (1585); decorazioni della cappella Clementina in Vaticano (1597-98), di quella Aldobrandini in S. Maria sopra Minerva (1606), della sagrestia di S. ...
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Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] di Parigi, Jean du Bellay: in Italia si occupò di botanica e di archeologia, abbozzando una topografia di Romaantica. L'università di Parigi aveva condannato il Pantagruel come libro immorale; il Gargantua apparve mentre i contrasti religiosi erano ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...