Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] studi sull'armonia musicale e con l'analisi dei monumenti antichi mediata, anche, dalla lettura del trattato di Palladio, l Palladio (che lo indirizza anche a una meditata conoscenza di Romaantica), a quelle di Bramante, Sanmicheli, Giulio Romano. I ...
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Patriota e scrittore (Roma 1838 - ivi 1915); prese parte alle campagne del 1859, del 1860, del 1866 e a quella garibaldina del 1867 nell'Agro romano. Fu più volte deputato: 1880-86, 1890-95, 1904-09. Della [...] sua molteplice attività letteraria ebbero successo soprattutto le rievocazioni romanzesche della Romaantica (Spartaco, 1874; Plautilla, 1878; La guerra sociale, 1884; Messalina, 1885; Publio Clodio, 1905) e medievale (Faustina, 1881; Benedetto IX, ...
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Archeologo italiano (Roma 1900 - ivi 1989), figlio di Giuseppe Angelo; è stato docente di topografia romana all'univ. di Roma e direttore dei Musei monumenti e scavi del Comune di Roma. Notevole il suo [...] di Apollo, sullo stadio di Domiziano): Storia e topografia del Celio nell'antichità (1944); La colonna di Marco Aurelio (con altri, 1955); La pianta marmorea di Romaantica (con altri, 1960); Il Ludus Magnus (con L. Cozza, 1962). Socio nazionale ...
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Archeologo tedesco (Charlottenburg 1858 - Firenze 1935). Passò la maggior parte della sua vita in Italia, inizialmente a Roma come primo segretario dell'Istituto archeologico germanico (1887-1908), poi [...] a Firenze. Socio straniero dei Lincei (1905). Studiò la topografia, i monumenti e le iscrizioni di Romaantica e medievale, pubblicando la Forma Urbis Romae insieme con H. Kiepert (1896; 2a ed. 1912), un volume sul Foro Romano (1904), continuando il ...
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Storico delle religioni (Roma 1882 - ivi 1958), prete; tra i primi cultori degli studî storico-religiosi in Italia, insegnò storia delle religioni come libero docente e incaricato, a Roma e a Firenze; [...] , comprendente l'intero campo della storia delle religioni. Opere principali: Le religioni misteriosofiche del mondo antico (1923); Saggi di storia delle religioni (1924); La religione di Romaantica (1939); Storia delle religioni (2 voll., 1951). ...
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Archeologa inglese (Parigi 1860 - Roma 1943), allieva di A. Furtwängler, di cui tradusse i Meisterwerke (1895). Vicedirettrice della Scuola Britannica di Roma accanto a Th. Ashby, si dedicò a studî di [...] romana; di questa indagò anche il fondamento religioso in Apotheosis and after-life (1915), pubblicando poi una sintesi più vasta con L'arte in Romaantica (1920) e una seconda edizione della Roman sculpture (1929). Socia straniera dei Lincei (1928). ...
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Ecclesiastico, politico e letterato (Lucca 1500 - Macerata 1541). Seguì il card. Alessandro Farnese, che, divenuto papa (Paolo III), gli diede importanti incarichi di governo a Roma e nella Romagna. Fu [...] di negozi, molto importanti per la conoscenza dei retroscena della vita politica del tempo; e Rime di carattere petrarchesco, tra cui 13 sonetti nei quali, con dolore e sdegno, contrappone la grandezza di Romaantica all'ignominia dei tempi suoi. ...
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Giudice (n. intorno il 1260), fu, certamente sino al 1310, a Bologna. A Fabriano, dove passò (1320) per esercitare l'ufficio di notaio, compose la Fiorita (terminata nel 1325), compilazione parte in prosa, [...] parte in versi, di racconti storici e leggendarî in una cornice moralistica che ricorda Boezio: dall'origine del mondo ai fatti di Romaantica, con un cenno finale alla Tavola Rotonda. ...
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Storico statunitense (Clay Center, Kansas, 1876 - Oxford 1939) d'origine svedese; prof. di latino nella Johns Hopkins University dal 1919 alla morte; si ricordano le sue indagini sulla vita economica di [...] Romaantica. Diresse la pubblicazione (1933-40) di An economic survey of ancient Rome, di cui scrisse due volumi; e fu direttore dell'American Journal of Philology. ...
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Scrittore spagnolo (Cuenca 1832 - Madrid 1871), professore di ebraico a Madrid, ministro, inviato speciale di Isabella II presso Pio IX (1869). Scrisse le sue impressioni sulla Romaantica e moderna in [...] Roma (1873). Altre sue opere: La mujer (1858) e La verdad del progreso (1862). ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...