stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] di una divinità, per es. il tridente di Poseidone o una pianta o un animale o un motivo geometrico).
Nell’anticaRoma, ai tempi della Repubblica, la gens usava emblemi a carattere ereditario (per lo più figure parlanti o simboliche) riprodotti su ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] , 6°-5° sec. a.C.; s. da Cerveteri, nei Musei Vaticani). Le tipologie sono numerose e ricche di varianti: nell’anticaRoma si usano fogge tonde e ovali; nel Medioevo (12°-13° sec.), l’originaria forma ovale si appuntisce e si assottiglia creando il ...
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Cantarella, Eva. – Giurista e storica del diritto italiana (n. Roma 1936). Laureatasi in Giurisprudenza nel 1960 presso l'Università di Milano, ha concentrato i suoi studi sulla relazione tra il contesto [...] (2007); L'amore è un dio. Il sesso e la polis (2007); Dammi mille baci. Veri uomini e vere donne nell'anticaRoma (2009); «Sopporta, cuore...». La scelta di Ulisse (2010); Perfino Catone scriveva ricette. I greci, i romani e noi (2014); Non sei ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] con l’ereditarietà. Il predominio della nobilitas caratterizza lo sviluppo politico di Roma dalla seconda guerra punica all’età dei Gracchi e oltre. Il dissolvimento della n. romana antica ebbe inizio con Augusto, con il quale l’appartenenza alla n ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] altro l’alternarsi delle stagioni e dei raccolti, è il più antico; comporta l’assimilazione delle vicende umane a quelle naturali ovvero risultato naturale della potenza e della grandezza di Roma. Sulla stessa linea E. Gibbon istituisce un rapporto ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] prima della formale deposizione di Romolo Augustolo l’autorità e la sovranità di Roma avevano cessato di esistere.
Religione
La religione degli antichi G. rispecchia l’articolazione piuttosto complessa che caratterizza la loro vicenda etnica. Per ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] regia, recentemente edificata ad Aquisgrana, era stata salutata come una seconda Roma e i suoi edifici competevano simbolicamente con quelli di Costantinopoli, oltre che della Romaantica. Mentre ancora si attendeva la venuta del papa, uno dei più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] loro Stato nel XVI e XVII secolo, 1862) a Theodor Mommsen (Römische Geschichte, 1854-1856, trad. it. Storia di Roma 1857-1863) per la Romaantica. L’opera più nota di storia italiana, anche più di quelle degli autori or ora menzionati, fu, con tutta ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] quando accompagnavano il papa nelle celebrazioni liturgiche44. In tal modo la legittimità all’uso dei segni del potere della Romaantica si estende all’intero complesso della curia romana, che a metà del XII secolo conosce l’affermarsi pieno dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] -53), e si accingeva al suo ultimo grande lavoro, la ricostruzione storica delle istituzioni pubbliche e private di Romaantica nella Roma triumphans (1454-60). Di ciò si dirà poi. Vale qui aggiungere che su sollecitazione dei suoi amici veneziani ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...