MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] rimasto alcun segno». Nel corso del primo libro, il motivo del permanere, su cui è costruita l’idea che Romaantica rappresenti un modello imitabile di perfezione politica, riesce nel complesso a mantenersi dominante. Nel libro successivo, invece, la ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] fu pensata come una gigantesca rappresentazione permanente dell'autorità e magnificenza pontificie, in grado di gareggiare vittoriosamente con la Romaantica da un lato e con le altre capitali italiane ed europee dall'altro. I fini "diplomatici" di ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] , al giurista e fondatore della scuola storica del diritto Friedrich Karl von Savigny, al filologo e storico di Romaantica Theodor Mommsen. Fulcro ideale della rinnovata cultura tedesca, l’ateneo divenne attivo promotore del movimento liberale di ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] una qualche giustificazione intellettuale (o almeno letteraria) al governo gotico rimane uno degli episodi più singolari della caduta di Romaantica. E il modo con cui C., rendendosi conto della nuova situazione sotto il governo bizantino, mirò a una ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] da Gerberto. Altre fonti lo descrivono come uno sciamano in grado di aprirsi misteriosi passaggi per introdursi nei sotterranei della Romaantica dove scopre ambienti e abitatori d'oro (mito dei tesori d'Ottaviano); in altri testi è detto schiavo del ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] al cristianesimo. Secondo il F., che rovesciava gran parte delle tesi della storiografia illuministica, i due personaggi più grandi della Romaantica erano stati Romolo e Augusto; dopo il declino dell'Impero romano, il potere era tornato a ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] preziosa tavola marmorea rappresentante la pianta di Romaantica (Forma Urbis Romae), si adoperò perché venisse salvata dalla sicura rovina (Del Palazzo de' Cesari, Roma 1738, pp. 14 ss.; La pianta marmorea di Romaantica, a cura di G. Carettoni, A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] si può riconoscere una concezione della cultura che il marchese vede incarnata perfettamente nella capacità di «comunicare» della Romaantica: estendere la cittadinanza a tutta l’Italia aveva significato, per Maffei, oltre che associare i vinti a ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Romaantica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] . Dopo un’attestazione del 603, all’epoca di papa Gregorio Magno, è certo che il S. antico, in quanto istituzione formale, cessò di esistere a Roma, pur essendo ancora usata saltuariamente la parola s. per indicare l’insieme dell’aristocrazia o dei ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] edilizia nel mondo romano vengono affrontati nell'ultima opera, Lo Stato e le opere pubbliche in Romaantica (Roma 1925), testimonianza della sua ininterrotta operosità, nonostante il continuo aggravarsi dello stato di salute della vista ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...