Divinità romana venerata nelle calende di maggio nel suo tempio sull’Aventino, e nella notte tra il 3 e il 4 dicembre nella casa del magistrato in carica, dove riceveva un sacrificio e una libagione dalla [...] società degli adulti; alcuni elementi infatti lasciano scorgere nel complesso cultuale di B. un’antica istituzione iniziatica.
Le fonti la dicono rappresentata a Roma con scettro in mano come Giunone; un tralcio di vite si curvava sulla sua testa ...
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Martire che, secondo la Passio dei ss. Mario e Marta, di dubbia storicità, sarebbe stato decapitato a Roma, al tempo dell'imperatore Claudio il Gotico (268-270). Il corpo, gettato nel Tevere e approdato [...] seguito sarebbe stato deposto nelle catacombe di Ponziano. La più antica attestazione del culto del martire alla data del 25 marzo identificato con l'omonimo della predetta Passio, furono da Roma traslate a Tegernsee in Baviera, ove costituirono un ...
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(lat. Feronia) Antica divinità italica, il cui culto era diffuso in tutta l’Italia centrale. Il suo maggior santuario (fanum Feroniae) era situato fra il Tevere e il Monte Soratte ed era venerato in comune [...] raffiguranti varie parti del corpo umano, ex voto di malati, che rivelano in F. anche l’aspetto di divinità guaritrice.
A Roma, dove il culto fu introdotto ufficialmente prima del 217 a.C., F. ebbe un tempio e un boschetto nel Campo Marzio; la ...
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Cronista bretone (n. forse in Scozia 493 o 516 - m. 570 circa). Probabilmente originario di una famiglia di nobili britanni, fattosi monaco, si trasferì in Irlanda e ivi si dedicò a un'attiva opera di [...] riforma religiosa diffondendovi il monachesimo. Si recò in pellegrinaggio a Roma e al ritorno si stabilì in solitudine nell'isola di sacerdotes, che si compone di una cronaca, la più antica, dei Britanni dall'invasione romana ai tempi dell'autore, e ...
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Tarpea (lat. Tarpeia) Nella leggenda romana, figlia di Spurio Tarpeo, custode della rocca capitolina. Durante l’assedio di Roma da parte dei Sabini si sarebbe offerta di aprire loro la porta della rocca [...] presenta varianti, e fu trasportata anche al tempo dell’assedio gallico. Sembra certo che T. fosse in origine un’antica divinità del Monte Tarpeo, o Rupe T., la scarpata del lato meridionale del Campidoglio, da cui si precipitavano i colpevoli ...
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Filologo e storico del cristianesimo italiano (Roma 1926 - ivi 2017); prof. di letteratura cristiana antica all'univ. di Cagliari (1959-69), poi di storia del cristianesimo in quella di Roma; socio nazionale [...] greca (1983); Lettera e/o allegoria. Un contributo alla storia dell'esegesi patristica (1985); La sapienza degli antichi Padri (1996); Il millenarismo cristiano e i suoi fondamenti scritturistici (1998). Vanno inoltre ricordate le raccolte Studi ...
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(lat. Epŏna) Antica divinità celtica, creduta un tempo latina; protettrice dei cavalli (gallico *epo = lat. equo-, «cavallo», e un suffisso -ona), e di conseguenza di tutte le categorie connesse con il [...] il suo culto fu diffuso dai soldati reclutati in Gallia, fino alla frontiera danubiana e in Italia, dove era venerata anche a Roma e aveva una festa fissata al 18 dicembre.
È raffigurata secondo due tipi: in Gallia come una matrona sulla groppa di un ...
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Divinità della religione greca antica, patrono della medicina. Il suo culto come divinità guaritrice si estese rapidamente in tutto il mondo antico (il dio si insediò a Roma nel 293 a.C. con il nome di [...] Esculapio, nell'Isola Tiberina). Mentre la tradizione presenta A. come una divinità vera e propria, alcuni momenti del suo culto sono di natura strettamente eroica. L'attributo principale di A., il serpente, ...
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Cardinale di famiglia spagnola (Roma 1717 - ivi 1801). Alto prelato in Curia, ebbe parte precipua nella soppressione della Compagnia di Gesù, decretata il 21 luglio 1773 da Clemente XIV, che pochi mesi [...] ) l'aveva creato cardinale. Bibliotecario di Santa Romana Chiesa (1779), segretario di Stato (1789-96). Antiquario, raccolse monete e medaglie antiche (si ricorda la sua De nummis aliquot aereis uncialibus Epistola, 1778), iscrizioni e oggetti d'arte ...
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Cronista e sacerdote (n. Gerace - m. Roma 1596), a Roma già nel 1544, chierico beneficiato (1567) in S. Pietro; mentre si costruiva la nuova basilica, volle descrivere minuziosamente l'antica, onde la [...] sua opera (De basilicae Vaticanae antiquissima et nova structura, 1582; prima ed. 1914) è una delle migliori fonti per la conoscenza di questa ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...