Giudice (n. intorno il 1260), fu, certamente sino al 1310, a Bologna. A Fabriano, dove passò (1320) per esercitare l'ufficio di notaio, compose la Fiorita (terminata nel 1325), compilazione parte in prosa, [...] parte in versi, di racconti storici e leggendarî in una cornice moralistica che ricorda Boezio: dall'origine del mondo ai fatti di Romaantica, con un cenno finale alla Tavola Rotonda. ...
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Scrittore spagnolo (Cuenca 1832 - Madrid 1871), professore di ebraico a Madrid, ministro, inviato speciale di Isabella II presso Pio IX (1869). Scrisse le sue impressioni sulla Romaantica e moderna in [...] Roma (1873). Altre sue opere: La mujer (1858) e La verdad del progreso (1862). ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] umanesimo, ma per aver sentito e comunicato l'esigenza di sostituire all'ingenuo medievale vagheggiamento di un'anticaRoma dai favolosi contorni una conoscenza diretta e critica, attraverso le testimonianze dei classici rigorosamente controllate e ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] con quanto accaduto gli toglierebbe infatti ogni efficacia. Quello che Livio, Plutarco, Polibio, ma anche la Bibbia, dicono di Romaantica, di Numa Pompilio, di Licurgo, delle costituzioni delle città, di come Mosè gestì l'esodo ebraico, delle azioni ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] -14; Zos., IV 8,4-5.
144 Introdotta, come ognun sapeva, da Costantino sul modello della Romaantica, e che proprio Temistio, nel corso della missione a Roma del 357, si era battuto con successo presso Costanzo II perché fosse reintegrata nella misura ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] S. Boesch Gajano, Le metamorfosi del racconto, in Lo spazio letterario di Romaantica, III, La ricezione del testo, a cura di G. Cavallo, P. Fedeli, A. Giardina, Roma 1990, pp. 217-243; G. Philippart, Le manuscrit hagiographique latin comme gisement ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] provedimento quello popolo e quella cittade che ciò dovea compiere, cioè la gloriosa Roma», Conv., IV, V, 4). Ciò significa che gli eroi esemplari di Romaantica rappresentano, oltre che la propria funzione mitica (la giovanile prudenza di Papirio ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Loschi e da Cencio de' Rustici (coesistenza nella Romaantica di latino colto per i dotti e latino volgare XI-XVI) e l'Africa (libro XVII), per cui nella princeps edita a Roma nel 1469-70, a cura di Giovanni Andrea Bussi, si pubblicò metà testo ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] di rilievo della storia giuspubblicistica romana.
Il De Romano Imperio ebbe lo scopo primario di dimostrare l'esistenza nella Romaantica di un sistema diarchico, garante dell'equilibrio politico: il potere civile del Senato e quello militare dell ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] arbitro, non nominato ma che si capisce essere di alta condizione e degno di essere celebrato con i grandi condottieri di Romaantica, al punto che è stato supposto essere Gian Galeazzo Visconti.
Al L. sono attribuiti anche altri scritti, in poesia e ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...