Uomo politico e studioso italiano (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Esponente di spicco della Destra storica, fu deputato e relatore della legge sulle guarentigie. Storico, filosofo e filologo di spessore, [...] luogotenenza. Tornato a Torino fu prof. di greco in quell'universita; passò poi a Firenze, Milano, Roma, per insegnarvi letteratura latina, storia antica, storia moderna. Deputato (1860-65 e dal 1867), fondatore a Torino della Stampa, collaboratore e ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] del Comune.
L'esilio e la morte
Sulla strada del ritorno da Roma, probabilmente a Siena, Dante apprese di essere stato condannato il 27 idee
Una folla di personaggi, mitici o storici, dell'antichità o del mondo moderno, anima il poema dantesco. A ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] Stati italiani, a cura di C. Mozzarelli - G. Olmi, Bologna 1986, pp. 526-606; E. Pii, Due interpreti della storia di Romaantica: Montesquieu e S. M., in Storia e ragione, a cura di A. Postigliola, Napoli 1987, pp. 339-351; Un accademico dei Lumi ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] come i soggetti destinati al cinema ripropongano i più tipici miti dannunziani: la celebrazione della forza selvaggia di Romaantica nella sua lotta contro i popoli corrotti del Mediterraneo (Cabiria), i miti cristiani (La crociata degli innocenti) e ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] come un ideale rifugio umanistico, portandovi i suoi libri e le sue statue antiche. Nel 1447 l'elezione a pontefice, col nome di Niccolò V, medicina, e la questione della lingua parlata nella Romaantica e dei suoi rapporti con il latino letterario ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] : per il primo parla la sua origine, che, pur con qualche anacronismo, lo autorizza a descrivere i fatti di Romaantica senza ricorrere all’ausilio di libri di storia; per il secondo garantisce la sua partecipazione diretta ai recenti accadimenti ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] militari (I 5, 12, 20, 22; IV 2, 7, 18; VI 13, 17, 22, 25) degli antichi descritte nei minimi particolari, e la urbanistica della Romaantica studiata attraverso i testi e ovviamente i resti archeologici, tra i quali il D. amava passeggiare e ...
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Romolo
Tommaso Gnoli
Il mitico fondatore di Roma
La figura di Romolo è assolutamente leggendaria: non è mai esistito un personaggio con questo nome, autore delle imprese che la tradizione gli assegna. [...]
La nascita della leggenda
Le ambiguità nel racconto della fondazione di Romaantica – tra le quali il ruolo avuto dal gemello Remo – sono dovute da un lato all’antichità della vicenda, dall’altro alla volontà da parte di molte famiglie ...
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Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] di Parigi, Jean du Bellay: in Italia si occupò di botanica e di archeologia, abbozzando una topografia di Romaantica. L'università di Parigi aveva condannato il Pantagruel come libro immorale; il Gargantua apparve mentre i contrasti religiosi erano ...
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Patriota e scrittore (Roma 1838 - ivi 1915); prese parte alle campagne del 1859, del 1860, del 1866 e a quella garibaldina del 1867 nell'Agro romano. Fu più volte deputato: 1880-86, 1890-95, 1904-09. Della [...] sua molteplice attività letteraria ebbero successo soprattutto le rievocazioni romanzesche della Romaantica (Spartaco, 1874; Plautilla, 1878; La guerra sociale, 1884; Messalina, 1885; Publio Clodio, 1905) e medievale (Faustina, 1881; Benedetto IX, ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...