Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] 1006): Anecdota apocrypha latina. Visio b. Esdrae, a cura di G. Mercati, in Id., Note di letteratura biblica e cristiana antica, Roma 1901, pp. 80-1 e Addenda et corrigenda, ibid., pp. 238-41; D. Jasper, "Inueni in canonibus Apostolorum". Zu einer ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] Traversari, e Leon Battista Alberti. Prototipi plausibili dei suoi edifici si riconoscono non soltanto nelle rovine dell'anticaRoma, ma anche nell'architettura italiana del tardo Trecento. Supremo simbolo della sintesi dei due mondi brunelleschiani ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] De muneribus romanae rei publicae è una diffusa e particolareggiata illustrazione delle cariche vigenti nell'anticaRoma: prima quelle politiche (consoli, senatori, dittatori, pretori, tribuni, proconsoli, edili, censori, questori, ecc.), poi quelle ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , pp. 125-128, 136-138; A. Lanza, Primi secoli. Saggi di letteratura italiana antica, Roma 1981, pp. 173-195; A. Tartaro, Il primo Quattrocento toscano, in Letteratura italiana (Laterza), II, Roma-Bari 1981, pp. 40-50, 83-85; M. Ricci, Il fiore di S ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] di quella regione fossero risolte solo dopo averne data comunicazione al vescovo della città di Costantinopoli "che gode del privilegio dell'anticaRoma" (Codex Theodosianus XVI, 2, 45; cfr. ep. 9, nell'epistolario di B., in P.L., XX, col. 670). Ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] il modello sallustiano, ricordando la sorte di Giugurta, e paragonando implicitamente il potere papale con quello imperiale dell’anticaRoma.
La consapevolezza dell’operazione si rivela nella dedica a Sisto IV, dove alla lode per l’utilità della ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] , pp. 81-106. Tra i suoi lavori ci limitiamo a ricordare i principali: Studi riassuntivi di agricoltura antica, Roma 1927; Studi corporativi con saggio bibliografico generale sulle associazioni professionali e sui problemi sindacali, Firenze 1928; Le ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] iscrisse nel 1930 all’Università di Padova, dove si laureò in storia antica con Aldo Ferrabino nel 1934, discutendo una tesi sull’ordine equestre nell’anticaRoma. Negli stessi anni visse intensamente l’esperienza degli universitari cattolici nella ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] tutto il corso degli studi classici con particolare amore e attenzione appunto per la lingua latina. La cultura dell'anticaRoma e in particolare la poesia e l'oratoria ciceroniana attirarono la sua attenzione. Dal padre fu quindi indirizzato agli ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] loro scienza politica, Bologna 1899; Salus populi, Torino 1908; Pensiero e azione nell'India antica, Roma 1914; I primi principii della politica secondo Kamandaki, Roma 1925). Ebbe tuttavia il merito di mettere in discussione, e con argomenti validi ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...