CALDERINI, Aristide
Claudio Barocas
Nacque a Taranto il 18 ott. 1883 da Ampellio e da Ersilia Pollaroli, entrambi originari di Borgosesia. Nel 1889 la famiglia si trasferì a Milano ed ivi il C. risiedette [...] capitolo fu da lui dedicato alla "psicologia del liberto". Se è qui evidente anche l'eredità del Culto privato di Romaantica (Milano 1896-1903) del suo maestro, tuttavia possiamo considerare tale lavoro come una sorta di programma scientifico del C ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] 1608), espressione dell’interesse antiquario in senso ampio tipico degli umanisti, volto alla ricostruzione delle istituzioni di Romaantica (a partire dalle magistrature) ma anche interessato alla configurazione urbanistica della città e ai suoi ...
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CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] la Pontificia Accademia decideva di pubblicarne postume in via del tutto eccezionale le Memorie de' pontefici massimi di Romaantica (in Dissertazioni della Pontificia Accademia romana di archeologia, XII [1852], pp. 1159-254). Socio, oltre che della ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] ), pp. 165-200; P. Chiesa, Storia romana e libri di storia romana fra IX e XI secolo, in Romaantica nel Medioevo. Mito, rappresentazioni, sopravvivenze nella Respublica christianadei secoli IX-XIII. Atti della XIV Settimana internazionale di studio ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] . 1, 2; F. Titi, Descriz. delle pitture, sculture ed architetture esposte al pubblico in Roma, Roma 1763, I, pp. 74, 77, 205, 247, 273, 322, 366; N. Roisecco, Romaantica e moderna ..., Roma 1765, I, pp. 188, 415, 453, 457; II, pp. 252, 276, 387, 504 ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] p. 2; F. Titi, Descriz. d. pitt., sculture e architetture..., Roma 1763, pp. 7, 9 s., 171; I. A. Furietti, De Musivis. Romae 1752, pp. 107 ss.; Romaantica e moderna..., Roma 1765, I, pp. 52, 54; II, p. 218; V. Bricolani, Descrizione della sacrosanta ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] alla presente politica crisi di Spagna, Norwich). Nel 1844 diede alle stampe una traduzione da Th.B. Macaulay (Canti di Romaantica, tradotti da S. P. Janer Nardini, ibid.).
Appassionato di arte e di letteratura, era dotato di un'ottima conoscenza ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] tragico non solo degli Italiani, ma più in generale dei popoli latini, eredi della vis comica della Romaantica (contrapposti, naturalmente, ai popoli germanici, più portati al tragico). La vistosa discutibilità dell'ipotesi è parzialmente compensata ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] di S. Pietro, nutrita quindi sugli esempi raffaelleschi e dei Serlio e infine nobilitata tramite citazioni da architetture della Romaantica. A evidente che i tre fratelli dovettero costituire un'impresa familiare, nella quale doveva emergere il più ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] che cominciava allora ad affermarsi in Europa.
Fonti e Bibl.: G. Roisecco, Romaantica e moderna, Roma 1750, pp. 210, 213, 316, 550, 581; F. Fasolo, Del Borrominismo a Roma, I, C. D., in Quad. dell'Istituto di storia dell'archit., 1953 ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...