SETTE SAVI, Libro dei (Syntipas)
Francesco Gabrieli
Opera novellistica di origine orientale, diffusasi attraverso una serie di traduzioni e rielaborazioni in varie lingue d'Oriente e d'Occidente. Nucleo [...] della tradizione, una versione armena) che hanno in comune la occidentalizzazione della leggenda orientale, trasportando la scena a Romaantica, dando nomi latini o romanzi ai personaggi, e cristianizzando nel colorito l'ambiente, le sentenze e i ...
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PODIO (dal lat. podium, gr. πόδιον "piccolo piede")
Luigi Crema
Si chiama podio il piedistallo su cui si elevano gli edifici, in particolare i templi, per assicurar loro una posizione dominante.
In Egitto [...] continuo (tempio detto della Fortuna Virile, a Roma), o essere interrotto dai piedistalli sporgenti delle Tempel in Unteritalien und Sicilien, Berlino 1899; E. Strong, L'arte in Romaantica, Bergamo 1929; L. Paschetto, Ostia, in Diss. Pont. Acc. di ...
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Storaro, Vittorio
Giovanni Grazzini
Direttore della fotografia, nato a Roma il 24 giugno 1940. Vincitore di tre premi Oscar per i film Apocalypse now (1979), Reds (1981) e L'ultimo imperatore (1987), [...] segreto di Agatha Christie) di M. Apted, in Ladyhawke (1985) di R. Donner, e nell'impegnativa serie di 15 film monografici su Romaantica Imago Urbis (1991-92).
Sono ancora da menzionare Dick Tracy (1990) di W. Beatty, in cui S. è ricorso all'uso dei ...
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NEREO e ACHILLEO, santi
Pio Franchi de' Cavalieri
, La storia di questi martiri romani è narrata da Damaso I in otto esametri, che un tempo ornavano il loro sepolcro. N. e A. erano militari e a servizio [...] titolo de fasciola, M. Armellini, Le chiese di Roma, 2ª ed., Roma 1891, p. 591; J. P.Kirsch, Die röm. Titelkirchen im Altertum, Paderborn 1918, p. 90 segg.; F. Lanzoni, I titoli presbiterali di Romaantica, in Rivista di archeol. crist., 2, 1925, p ...
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GERHARD, Eduard
Pietro Romanelli
Archeologo, nato a Posen il 29 novembre 1795, morto a Berlino il 12 maggio 1867. Compì i suoi studî a Breslavia e a Berlino, occupandosi principalmente, all'inizio della [...] organico e completo di credenze religiose. Non trascurò peraltro altri campi, come ad es., quello della topografia di Romaantica. A Roma il G. fondò dapprima la Società degli Iperborei; ma ben più largo respiro e conseguenze di durevole effetto ...
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ORAZIO Pulvillo Marco (M. Horatius Pulvillus)
Gaetano De Sanctis.
Fu secondo la tradizione, console in Roma nel I anno della repubblica che, stando all'usuale cronologia, corrisponde al 509 a. C. Fu [...] presso Dionisio, secondo la quale Tarquinio il Superbo movendo verso Roma dal suo campo sotto Ardea ne avrebbe lasciato il comando massimo (Cicerone).
Bibl.: E. Pais, Storia critica di Romaantica, II, Roma 1915, pp. 9 seg., 104 seg.; G. De Sanctis ...
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SALUTE (lat. Salus)
Gioacchino Mancini
Divinità venerata dai Romani, che aveva rapporto diretto con il benessere e la felicità dello stato in pace e in guerra. Il suo culto aveva quindi un significato [...] .; I. A. Hild, in Daremberg e Saglio, Dictionnaire des antiquités grecques et romaines, IV, p. 1057 seg.; G. Wissowa, Religion und Kultus der Römer, 2ª ed., Monaco 1912, p. 308 seg.; G. Vaccai, Le feste di Romaantica, 2ª ed., Torino 1927, p. 154. ...
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QUINQUATITUS
Gioacchino Mancini
. Nei calendarî romani il 19 marzo figura col nome di Quinquatrus. Secondo Varrone (De lingua lat., VI, 14), tale denominazione derivò dall'essere il quinto giorno, secondo [...] in particolare dei tibicini.
Bibl.: J. Marquardt, Römische Staatsverw., III, 2ª ed., Lipsia 1885, p. 434 segg.; G. Wissowa, Relig. und Kultus der Römer, 2ª ed., Monaco 1912, p. 253; G. Vaccai, Le feste di Romaantica, 2ª ed., Torino 1927, p. 62 segg. ...
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ILDEBERTO di Lavardin
Angelo Monteverdi
Scrittore latino, nato a Lavardin nel 1056, elevato nel 1096 alla cattedra vescovile di Le Mans, nel 1125 a quella arcivescovile di Tours, morto nel 1133. I rivolgimenti [...] , ove è compianta Ecuba e maledetta Elena; le due elegie De Roma, dove il poeta, contemplando le rovine della Romaantica, ne sente e ne esprime mirabilmente la grandezza, e dove la nuova Roma gli risponde, fiera, più assai che d'un effimero impero ...
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LANZONI, Francesco
Vito Antonio VITALE
Storico e agiografo, nato a Faenza il 10 luglio 1862, morto l'8 febbraio 1929. Studiò nel seminario di Faenza, e dal 1880 al 1890 nel seminario Pio a Roma, ove [...] dei Santi Quattro protettori della città di Faenza, in Rerum Italicarum Scriptores, Roma 1922; I titoli presbiteriali di Romaantica nella storia e nella leggenda, Roma 1925; La controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1925; Le origini ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...