(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] ). Un gruppo di saggi sulla lingua altomedievale è in La cultura in Italia fra tardo antico e alto Medioevo, Atti del Convegno tenuto a Roma (CNR, 12-16 novembre 1979), i, Roma 1981, pp. 183-320. Si veda anche, per un settore particolare, G. Serra ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945)
Riccardo RICCARDI
Riccardo PICCHIO
Pietro MARAVIGNA
Giovanni MAVER
Josef JAREMA
Delimitazione e confini (XXVII, p. 724). - In base agli accordi della conferenza [...] punti estremi erano a 55° 51′ e 47° 44′.
L'antica Polonia aveva pressappoco la forma di un triangolo, dai lati quasi uguali qualsiasi possibilitމ di aderire al Patto Antikomintern (Roma-Berlino-Tōkyō), volendo restare fedele alla proclamata politica ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] delle Terme di Tito e di quelle di Traiano, confuse talora dagli stessi scrittori antichi, è stato uno dei più ardui dell'indagine topografica di Romaantica. Ma gli studî fatti dal Lanciani di disegni di Andrea Palladio nella collezione del duca ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] , pp. 332 segg. Si cfr. inoltre Th. Mommsen, Römische Geschichte, III (trad. it., Storia di Romaantica, III, i, Torino 1925); G. Ferrero, Grandezza e decadenza di Roma, I, Milano 1902; E. Meyer, Cäsars Monarchie und das Principat des Pompeius, 3ª ed ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] col moderno in una tempra d'arte capace di rendere intiera l'anima della nazione che, nel nome di Romaantica, tende a fare un'Italia nuova, fu conseguito dal C. Egli riunì, nella classicità, la tradizione classicheggiante e il rinnovamento romantico ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] , The Aqueducts of anc. Rome, Oxford 1876; A. Betocchi, Le acque e gli acquedotti di Romaantica, Roma 1881; G. Gatti, Degli avanzi dell'acqua Vergine, in Bull. Comm. di Roma, XVI (1888); F. Gabut, Étude sur le volume et la qualité des eaux... à Rome ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] , The Social and economic History of the Roman Empire, Oxford 1926, passim; E. Pais, Storia della colonizzazione di Romaantica, I, Roma 1923.
La colonizzazione nel Medioevo.
I primi secoli del Medioevo, in particolare dal sec. III al VII, sono un ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] . 817 segg.; J. Morin, Le dessin des animaux en Grèce d'après les vases peints, Parigi 1911; E. Strong, L'arte in Romaantica, Bergamo 1929, p. 101 segg.; ecc.; W. Norton Howe, Animal Life in Italian Painting, Londra 1912; E. Gurney Salter, Nature in ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] guerra 1915-1918); non essendo ormai possibile, in un grande stato, la distribuzione addirittura gratuita, come avveniva in Romaantica;
15. la vigilanza per impedire le frodi in commercio, la vendita di generi grossolani a prezzo adeguato a generi ...
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Secondogenito di Seleuco II Callinico e di Laodice, figlia di Acheo, nato circa il 242 a. C. Durante il regno del fratello Seleuco III, stette, come governatore delle provincie orientali del regno, a Seleucia [...] ad A. e a Filippo, ed anche in Grecia e a Roma. Ma Filippo si affrettò ad occupare le città della Tracia e della segg.; Clinton, Fasti Hellenici, II, p. 64 segg.; Th. Mommsen, Storia di RomaAntica, (trad. ital.), Torino 1925, I, ii, p. 230 segg.; G. ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...