CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] adoperò per ottenere alla sua città ed alla provincia salernitana condizioni il 16 nov. 1919 in aperta contrapposizione con l'altra lista anche in: V. Bonfigli-C. Pompei, I 535di Montecitorio, Roma 1921, p. 97; T. Rovito, Letterati e giornalisti ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] inserito nella vita pubblica e intellettuale della città natale, aperto e attento alle voci più vive della . B. C. (conferenza), Trapani 1926;E. Di Carlo, NiccolòTommaseo e A. B. C., Roma 1932;B. Corso, A. B. C., Trapani 1951; R. Scalabrino, A. B. C., ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] di Belmonte, e quella più aperta al rinnovamento economico e all’ al 1818, visse quindi nella città partenopea alla stregua degli anni La protesta di Micciché, in Id., La disdetta di Nerval, Roma 1995, pp. 229-246, F. Della Peruta, Politica e ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] all'agricoltura" costituito dall'"aperta alienazione d'animo che di osservazione esistenti nella regia città di Treviso (Treviso 1829 opere di L. C., Treviso 1908 L. Coletti, Treviso, Roma 1935, p. 9 Id., Storiografia artistica trivigiana, in Arch. ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] 1479-80 insegnò a Palermo. Nel 1490 si trasferì a Roma: al principio della sua Oratio de Christi ad coelos ascensu ideale di humanitas antipedantesca e aperta a tutti gli aspetti della 1524, e a Sorrento - città molto amata, dipinta nell'elegante ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] 'angoscioso attraversamento della città in mezzo alle Repubblica, ma in cui, in aperta campagna riposa delle fatiche, ché è (1860), pp. 186-188; A. Bartolini, Elogio di T. G., Roma 1887; D. Gnoli, I poeti della scuola romana, Bari 1913, pp. ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] Lettera aperta ai poeti italiani sul "realismo" nella lirica (agosto 1949, in Pagine nuove [Roma] e Ascoli Piceno 1934; N. De Paulis, E. J., in Cenni storici della città di Marcianise e dei suoi figli illustri, Marcianise 1937; E. Fusco, La lirica, ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] una servetta di campagna, incontratisi per caso in aperta campagna in quel di Fermo e ambedue marchigiani, Crestomazia ital. deiprimi secoli, Città di Castello 1889-1912, pp. 492-94; F. Egidi, Il "Libro de varie romanze volgari",Roma 1908, p. 82; V. ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] s. Nicola emana miracoloso "licor". Ben governata la città da Isabella d'Aragona. Poi Molfetta: qui la messa cieca mente", non aperta. Senza volerlo, 7911; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori…, Roma 1929, pp. 76-78; D. Iliadou, La ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] triestina. A Trieste, fino a che la città non passò all'Italia, fu allievo del Real tedesca, gli consentì una formazione aperta alla grande cultura mitteleuropea, e, nell'agosto 1943, il B. rientrò a Roma, mentre i titoli da lui proposti solo in ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...