CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] dell'Astorga (1672) aveva aperto al già potente ministro nuove Tutini, contestando le pretese di Roma ad una reggenza del Regno di . D. 2: D. Confuorto, Notizie di alcune famiglie popolari della città, e Regno di Napoli, cc. 35-36, V, poi: I ...
Leggi Tutto
CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] Ragogna, Gemona, e così pure le altre città e i castelli del Friuli seguirono l' di Ravenna, sfociò nell'aperta rivolta del maggior esponente della legittimo si schierarono, insieme con la Chiesa di Roma, anche i Bizantini. Infatti, quando il nuovo ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] . La filanda, situata nel centro della città, esportava a Parigi, Lione, Roma, in Germania e nelle Fiandre.
I delle sue mai celate idee libertine e per la sua aperta avversione nei confronti del vincolo matrimoniale. Il breve soggiorno reggiano ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] , riuscendo ad entrare nella città, e a riaccendere la malcontento divenne poi aperta rivolta quando, giunto 82, 100, 113, 115, 117, 232; IV, pp. 59-61; P. Fea, Alessandro Farnese, Roma 1886, pp. 150 n., 176, 199, 213, 227 s., 262, 287, 334, 343, 345 ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] Nel corso dell'istruttoria, che venne subito aperta, fu interrogato Giovanni Grassi il quale, sottoposto a cura di O. Banti, Roma 1963, ibid., IC, pp.105, 115, 118, 127, 135 s., 138 ss.; P. Tronci, Memorie istor. della città di Pisa, Livorno 1682, pp ...
Leggi Tutto
CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] che egli svolse nel suo anno di permanenza in città. Di certo dovette fronteggiare i numerosi problemi connessi contesa potesse degenerare in guerra aperta con gli Stati della lega, la Repubblica decise di intervenire a Roma e Napoli per indurre quei ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] nel viaggio che lo condusse in Curia di Roma. L'anno successivo il G. e Rodolfo anche l'anno in cui apertamente si consumò tra Milano e . 152, 167, 192, 255; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] la reazione del M. come un'aperta ribellione, mosse contro Bagnacavallo e, posto impedì di dedicarsi a governare la città: l'unico intervento urbanistico che Sedis, Roma 1861-62, II, pp. 527, 531; Costituzioni egidiane, a cura di P. Sella, Roma 1912, ...
Leggi Tutto
CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] formarsi di un'opinione pubblica aperta all'idea di iniziative commerciali Appennino centrale di Città di Castello, della , pp. 812, 819; S. Sapuppo Zanghi, La XV legisl. ital., Roma 1884, pp. 198 s.; A. Malatesta, Ministri,deputati, senatori dal 1848 ...
Leggi Tutto
BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] la morte di Alessandro VI. Nel corso della crisi politica aperta dalla morte del papa, il B. restò fedele al Valentino Il periodo di governo del B. restò memorabile nella storia della città di Roma per l'indomita energia con cui la legge fu imposta a ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...