FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] accordo di compromesso, che evitasse una aperta rottura col F.: gli mandò pertanto mano, il Visconti fece costruire nella città un castello.
Un Giovanni Fieschi è ad un suo rappresentante, si recò a Roma. Nel 1378, scomparso Gregorio XI ed asceso ...
Leggi Tutto
GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] illustrandone i motivi in una lettera aperta al Mordini che intitolò Partiti vecchi di Padova. In questa città, che lo elesse anche i partiti. Il movimento democratico nella crisi dell'Unità nazionale, Roma 1999, pp. 11, 18, 26, 30, 41, 64 ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] clima del vivace dibattito letterario apertosi anche a Messina attorno a poeti G. frequentò l'ambiente letterario della città ed ebbe modo di conoscere alcuni . 248 s.; Assemblee del Risorgimento, XII, La Sicilia, Roma 1911, I, p. 45; III, p. 321; A ...
Leggi Tutto
BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] ed i suoi seguaci si asserragliarono nella città leonina. Cadalo era così praticamente padrone di Roma, ma l'intervento di Goffredo di e all'autorità dell'impero, egli caldeggiò la lotta aperta, e la discesa di Enrico in Italia, scagliandosi contro ...
Leggi Tutto
CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] adoperò per ottenere alla sua città ed alla provincia salernitana condizioni il 16 nov. 1919 in aperta contrapposizione con l'altra lista anche in: V. Bonfigli-C. Pompei, I 535di Montecitorio, Roma 1921, p. 97; T. Rovito, Letterati e giornalisti ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] in un isolamento che non erano in grado di sostenere, in aperta ostilità con tutti i poteri presenti in Meridione: l'imperatore tedesco, cui finalmente poté tornare a Roma. Fu allora che i Beneventani richiamarono in città i principi Pandolfo (III) e ...
Leggi Tutto
EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] azioni di pirateria cui Venezia rispose con una aperta dichiarazione di guerra: eletto nuovamente il 18 . Nani Mocenigo, Storia della marina veneziana da Lepanto alla caduta della Repubblica, Roma 1935, pp. 358 ss.; V. Bonello, La morte e i funerali ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] alle ultime volontà di Ludovico, rimane però una questione aperta: il testamento del marchese non venne trovato all'epoca e , bb. 20, 37, 86 (Dominio della città), 567 (Fiandre), 805 (Napoli), 843 (Roma), 1101-02 (Firenze), 1431bis-1432 (Venezia), ...
Leggi Tutto
MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] nell'assedio di Amantea, salendo per primo sulla breccia aperta nelle mura della città il 6 febbr. 1807. Rimase poi in Calabria, come Napoli 1843, pp. 419-438; A. Lumbroso, Muratiana: documents inédits, Roma 1898, pp. 60, 67 s., 85, 137; M.H. Weil, ...
Leggi Tutto
CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] dell'Astorga (1672) aveva aperto al già potente ministro nuove Tutini, contestando le pretese di Roma ad una reggenza del Regno di . D. 2: D. Confuorto, Notizie di alcune famiglie popolari della città, e Regno di Napoli, cc. 35-36, V, poi: I ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...