MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] per favorire l'ascesa di Sinibaldo Ordelaffi a signore di quella città. Nel luglio il M. fu inviato in Romagna per trattare missione a Roma con Alessandro Arrigucci, allo scopo di stipulare con il pontefice Bonifacio IX una lega aperta anche agli ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] . Gambara secondo cui le due città, esposte com'erano alla minaccia Invano Ottavio Farnese ottenne un'aperta pronuncia degli ambasciatori imperiali in proprio libero, il F. pensò di andare a Roma per ringraziare i Farnese ed offrire i suoi servigi ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] carica di deputato al Gran Consiglio per la città di Prangins, nel distretto di Noyon, Canton Angelo Frignani, indirizzò una lettera aperta a Hugo, vera e propria la sconfitta di Novara e la caduta di Roma e Venezia, la via dell’esilio fu ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] privata.
La madre era donna colta e aperta alle nuove idee, tanto da dividere Perrone era giunto nella città piemontese con Pier Alessandro Garda 1837 si aggiunse il lutto per la morte a Roma, dove era ambasciatore, del cognato, marchese Florimond ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] carica tra il 971 e il 973, è questione ancora aperta tra gli storici; quel che è certo è che il Roma 1914, p. 118; Petri Mallii descriptio basilicae Vaticanae aucta atque emendata a Romano presbitero, in Codice topografico della città di Roma ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] Arezzo a rompere gli indugi e a scendere in guerra aperta dando il guasto alle campagne di dominio fiorentino (febbraio 1288 si interpose come paciere. Intimò infatti alle città toscane di inviare a Roma plenipotenziari ed ordinò al F. di presentarsi ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] e amministratore.
Lo stretto legame con la città di Firenze e con la sua classe Tale obiettivo poggiava su una aperta professione di fede nel più il G. poco più che cinquantenne venne a morte a Roma l'8 nov. 1893.
Per disposizione di una sorella, ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] su Il papa e il suo regno possibile come contributo alla discussione aperta dallo scritto di L.-E.-A. de La Guerronière su Le pape per la sua tesi di laurea sul G. discussa alla "Sapienza" di Roma nell'a.a. 1933-34 (relatore A.M. Ghisalberti), a tutt' ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] Toscana e di Roma. Il suo fallimento lo costrinse a lasciare la città e a stabilirsi a Genova (maggio 1849).
Nella città ligure, che rispettosi delle necessità del paese, si trasformò in una lotta aperta per la conquista personale del potere. Il D. fu ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] giunse a Vienna il 23 giugno. In questa città il D. si trattenne a lungo; si IV nel maggio 1648 e aperta la crisi di successione, , ff. 155 s.; 13, 17, ff. 38, 70 s.; Roma, Bibl. naz., Fondo Sessoriano, 424: G. Fantuzzi, Itinerario... nel partirmi ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...