CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] , specchio d'uno spirito colto ed aperto.
Partito il 27 nov. 1531. partecipando al secondo convegno svoltosi nella città emiliana tra Carlo V e Clemente v.); Nunziature di Venezia, II, a cura di F. Gaeta, Roma 1960, pp. 114-116, 120, 124-126, 133, e ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] , le compagnie di ventura rioccuparono la città e il D. venne nuovamente inviato a finché non sfociò in guerra aperta nella primavera del 1390, quando monaco vallombrosiano e d'altri, a cura di B. Sorio, Roma 1845, pp.11-27; B. Pitti, Cronica, a cura ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] portato la città alla rivolta governandola con eccessivo arbitrio.
Una cronaca anonima accusa apertamente il L intervento ducale, in Gli Sforza, la Chiesa lombarda, la corte di Roma. Strutture e pratiche beneficiarie nel Ducato di Milano (1450-1535), ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] controversia sorta con Roma nel corso del coll'assenso del duca.
Più aperta e interessante la sua posizione nel ; Testamenti del Senato, reg. 12, f. 72; Torino, Archivio Storico della Città, Camera R, Ordinati 1629, vol. 178; 1630, vol. 179; 1631, ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] giudicio cade a grandissimo suo danno di questa città e di suoi datii".
Ritornato a Venezia, la non sfociarono mai in una guerra aperta. L'E. da più di marina veneziana da Lepanto alla caduta della Repubblica, Roma 1935, p. 92; A. Tenenti, Venezia ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] ora dissimulata e coperta, ora aperta e guerreggiata, che il marchese Poco dopo la partenza del papa da Bologna per Roma (31 marzo 1411) i Bolognesi si ribellarono contemporaneamente in feudo da lui quest'ultima città e il suo territorio. Si obbligò ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] II d'Asburgo.
Compiuti i primi studi privatamente nella città natale, si iscrisse al ginnasio di Zara nel 1834 scuola (ginnasio inferiore) che restò aperta fino al 1855. Nel 1848 anche la condanna della Chiesa di Roma per sete di sapere. Nel 1879 ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] per i bisogni di "guerra aperta" voluto dal Senato il 15 130; Nunziature di Venezia, X, a cura di A. Stella. Roma 1977, pp. 102, 103 n. 1; N. Leonico, Li 1973, pp. 361, 370; L. Zorzi, Ilteatro e la città..., Torino 1977, p. 250; P. P. Grendler, The " ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] popolo" presso i vari quartieri della città, il B. fu assegnato al e al suo vicario. Nonostante l'aperta violazione di un diritto che Genova faceva Colucci, La Repubblica di Genova e la rivoluzione francese, Roma 1902, III, p. 474; A. Neri, La ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] di Faenza, riuscendo a fare rientro in città grazie alle armi e all'aiuto di uno schiaffo a mano aperta assestato sul volto del . Molteni - V. de Bartholomaeis, in Miscellanea del Medio Evo, I, Roma 1902, p. 19; F. Stabili (Cecco d'Ascoli), L'Acerba, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...