DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] autorevoli esponenti sindacali e del partito della città, quali S. Del Buono, A. partito. Tuttavia, in una lettera aperta scritta il 15 giugno, respinse Degl'Innocenti, Il socialismo italiano e la guerra di Libia, Roma 1976, pp. 241 s., 300; N. S. ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] delinearsi aperto della 346 n. 216; Documenti per la storia della città di Arezzo nel Medio Evo, Codice diplomatico (650- Lotario, di Berengario II ed Adalberto, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1924, in Fonti per la storia d'Italia, XXXVIII, pp. 311 ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] Musulmani che avevano da poco occupato la città. Alla fine, C. si diresse verso cui egli avrebbe dichiarato guerra aperta a Riccardo ed ai suoi rapporti fra Bisanzio e l'Occidente nel sec. XII, II, Roma 1957, pp. 297, 299;C. M. Brand, Byzantium ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] senza valore e si arruolò nella guarnigione della città lagunare, rimasta con Roma, la sola in grado di resistere ancora al creazione di una associazione segreta di orientamento mazziniano aperta, per quanto riguardava l'obiettivo dell'indipendenza, ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] i baroni ad una aperta resistenza. Egli non riuscì tuttavia ad avere ragione del castello della città e, dopo lo e de' suoi continuatori, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, III, Roma 1923, in Fonti per la storia d'Italia, XIII,pp. 63 s.; Ryccardi ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] in breve apertamente ribelle a 1098. Storia istituzionale, sociale ed economica di una città lombarda nell'Alto Medioevo, Bergamo 1980, pp. 120; J.-M. Martin, La Pouille du VIe au XIIe siècle, Roma 1993, p. 215 n. 317; E. Sestan, Stato e nazione ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] problema della "libertà comune", la prospetti aperta "ad ogni principe italiano" in modo Le campagne del marchese di Coeuvres..., Città di Castello 1898, pp. 34, 37; P. Piccolomini, Corrispondenza tra... Roma e... Malta durante la guerra di Candia ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] a Bologna e dopo due giorni lasciarono la città.
Il M. partecipò alla Dieta di Augusta, aperta il 1 sett. 1547, e fu di ben disposto verso il M., questi si affrettò a stabilirsi a Roma. Qui ebbe modo di concludere un'altra unione prestigiosa per la ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] maniera così aperta da apparire agli occhi della controparte piuttosto una complicità. Roma contestò energicamente du Saint-Siège, Città del Vaticano 1982, p. 348; S. Pagano, I documenti del processo di Galileo Galilei, Città del Vaticano 1984, pp ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] di sospendere il vicariato dei Malatesta a Rimini e a riportare la città sotto il diretto controllo della Chiesa. La possibilità di uno scontro pace che veniva negoziata a Napoli e Roma e cercando di tenere aperta per Venezia la via di unirsi alla ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...