ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] dava inizio all'azione, che, secondo i suoi piani, doveva far subire a Roma la stessa sorte di Ravenna. In questa prima fase il re non attaccò apertamente la città alla testa dei suo esercito; la sottopose ad una crescente pressione, che il biografo ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] che alla morte del papa, dentro o fuori Roma, i cardinali capi delle tre classi in cui è risparmio di Bologna, Forlì e altre città, le banche Torlonia e altre, gestite immutabile mai soggetta a crisi e l'aperta sfiducia nel laicato, la libertà di ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 1961.
Vi risuonava un'aperta riprovazione per le " relatifs à la deuxième guerre mondiale, I-XI, Città del Vaticano 1965-81; B. Bertoli, La S. Pezzella, Che cosa ha veramente detto G. XXIII, Roma 1972; L. Elliott, I will be called John. A biography ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] la Lega impedì ai principi tedeschi di recarsi nella città.
Dopo la pace di San Germano e Ceprano, IX non prese posizione aperta nei confronti del dissidio di Svevia, in Diz. biogr. degli Italiani, XLV, Roma 1995, pp. 743-758. Per le altre fonti e ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] dei Romani, trovandosi la Repubblica di Venezia dal 1409 in aperto conflitto con Sigismondo, che non aveva riconosciuto la vendita da quanto accadde nel 1408, saccheggiò e devastò Roma.
Quasi tutte le città del Lazio settentrionale e dell'Umbria, come ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] proprio in coincidenza con la ribellione aperta di Bonifacio (1047-1048; cfr p. 187; I. Affò, Storia della città di Parma, II, Parma 1793, p. Borino, L'arcidiaconato di Ildebrando, in Studi Gregoriani, III, Roma 1948, pp. 325, 327-330, 494; F. Baix, ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] nelle Ardenne, e di lì iniziò a visitare, con lui, città e piazzeforti del governatorato della Champagne, di cui C. era titolare a Roma e a Madrid.
C. frattanto si dà ad organizzare una sorta d'internazionale dei novelli crociati, aperta a tutti ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] primi incarichi di comando superiore. Fu l'assalto alle mura di Roma (6 maggio 1527) a offrirgli la migliore occasione di emergere: trovandosi sulla breccia aperta nella cinta della Città leonina poco dopo l'inizio dell'attacco decisivo, contribuì a ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] 17 genn. 1328 a Roma un'assemblea popolare lo elesse imperatore e ben presto fu consacrato in questa stessa città da vescovi avversi a Giovanni 1333, che si trattava di una questione dottrinale aperta sulla quale egli stesso aveva esortato i teologi a ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] essi assegnò luoghi di reclusione fuori dalla città. Le loro case e fortezze a Roma furono distrutte. Solo Rinaldo Orsini riusci a opponeva E. a Carlo d'Angiò risolvendo la questione ancora aperta del prestito. In una lettera del 13 nov. 1267 ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...