DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] Pellegrini) il viaggio verso Roma di Carlo IV.
Da (II), e che restasse aperta la questione delle forti somme s., 114, 117, 119, 127 s., 130, 132, 144; P. Zagata, Cronica della città di Verona, a cura di G.B. Biancolini, I, Verona 1745, pp. 81, 93-98 ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] nei suoi confronti, si diresse a Roma, dove ottenne una tessera di riconoscimento della Città del Vaticano come collaboratore de L' possibilità di concretizzare una linea politica particolarmente aperta alle istanze di un cattolicesimo sociale che, ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] massa", si oppone a Mussolini e al fascismo delle città (Milano, Roma, Genova) rimasto alla fase "aristocratica", ha scritto sul da Mussolini nell'estate del 1921 la ribellione è aperta: l'accordo social-fascista è respinto decisamente in un ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] ai circoli galileiani dello Studio e della città. Seguì infatti i corsi anatomici di M in Inghilterra e in Irlanda nel 1669, Roma 1968; Relazioni d'Inghilterra [1668-1688], i paesi sono percorsi con sguardo aperto e curioso; riguardo al mondo inglese ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] d'intendenza della stessa città, ed in questa lui, nel clima di elezioni aperto dal proclama di Moncalieri, il 106, 233; Indice gen. degli Atti Parlam., II, Storia dei collegi elettorali, Roma 1898, pp. 125 s.; L. Chiala, G. Dina e l'opera sua nelle ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] ; in alcune città, come L'Aquila, Sulmona, Popoli, l'insoddisfazione sfociava in aperta ribellione, mentre S. de' Conti, Le storie de' suoi tempi dal 1475 al 1510, a cura di G. Racioppi, Roma 1883, 1, pp. 250, 252 s.; II, pp. 34, 78, 83, 85, 104-109, ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] della rete clandestina antifascista in varie città del Nord; si recò a Pisa di un’Europa unita aperta al resto del mondo, anni 1915-1945, Milano 1983; D. Lajolo, P. e i giovani, Roma 1983; R. Uboldi, P. soldato. Il dramma della prima guerra mondiale ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] causa delle misure repressive delle autorità, si tiene in aperta campagna e in forma quasi itinerante per sfuggire alle ricerche a Roma il "comizio dei comizi", manifestazione nazionale che fa seguito a convegni e discorsi in molte città italiane. ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] scudi in contanti a Firenze e altrettanti a Roma; 100.000 scudi investiti a Firenze; un accordo per mezzo di una lettera aperta a stampa, indirizzata alla sovrana e l'altra metà di Liegi; fortificò una città ai confini della Normandia, munendola con ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] a lavorare a Napoli, una città in cui peraltro l'elemento F. e si era aperta una nuova stagione di 354, 363 s., 371, 560; A. Capone, L'opposiz. merid. nell'età della Destra, Roma 1970, ad Indicem; P. C. Masini, Cafiero, Milano 1974, pp. 33, 60, 64 ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...