Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] era destinata ad avere fortuna, dato che proprio a Roma, città del papa e nuova capitale, era stata possibile nel 1871 noto: si riassume nel concetto di guerra ad oltranza ed aperta alla Chiesa Cattolica»); inoltre in settembre con altre lettere ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di quella attesa, e la appagò incentrandola su Roma, città santa, con quel sincero senso della grandezza di S. Pietro. Tre secoli dopo (11 ott. 1605) il sepolcro venne aperto e il cadavere apparve ben conservato, sì che si poté misurarne l'altezza ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] costantiniana: da Londra già dal 317, da Lione dal 320; Sirmium, aperta in quell’anno, non conia mai a nome dell’Augusto di Oriente , Costantino fece coniare a Nicomedia, Tessalonica e Roma, città che si trovavano lungo il suo percorso nel 325 ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] libertà di parola. Una cosa era Roma-città, esposta alle insidie; un’altra cosa era Roma-patriarcato d’Occidente, intercapedine fra l bene aperta la possibilità della coesistenza di due imperi e a possibili alleanze. Questa medesima Roma tardo- ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] dopo il processo all'Accademia di Pomponio Leto nel 1468, un aperto disinteresse per la narrazione della vita di papa Barbo e si Apostolica Vaticana, a cura di G. Morello-S. Maddalo, Roma-Città del Vaticano 1995, pp. 44, 45-9.
Li Nuptiali di ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] massone negli anni Trenta a Livorno, una cittàaperta al dialogo interculturale. Si deve a Levi, Visani, L’idea laica tra Chiesa e Massoneria. La questione della scuola, Atanòr, Roma 2008.
G. La Farina, Storia d’Italia dal 1815 al 1860, 3 voll ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] era annullato alla radice o contenuto entro limiti minimi, tali da non suscitare allarme. Una cittàaperta, o addirittura apertissima come Roma, poteva al contrario aver bisogno di ricorrere a repressioni periodiche proprio per mantenere in vita ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] dalla corte imperiale come una manifestazione di aperta ostilità, tanto che già nei giorni Mercati, I costituti di Niccolò Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città del Vaticano 1955, ad ind.; Il primo processo per s. Filippo Neri, ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] per fronteggiare le pestilenze, periodicamente ricorrenti in una cittàaperta ai traffici ed ai contatti col Levante. Al Padova. La nomina però trovò degli oppositori, che si rivolsero a Roma. Per averne ragione, il 2 genn. 1448 i Pregadi risolvevano ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] a generale di brigata.
Del C., che aveva edito a Roma nel 1925 il saggio su L'intervento della Grecia nella guerra città.
Giunto a Roma la sera del 12 settembre, il C. si mise a disposizione del maresciallo E. Caviglia e del comando della cittàaperta ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...