MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] richiamato invano; comunque il M. fu destituito e, in aperta ribellione, nell'estate 1385, con altri quattro cardinali, 8 ripartì da Roma. Il 1° giugno 1407 il papa restrinse l'estensione del suo vicariato generale a Perugia, Città di Castello e ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] dell'inverno del 1575-76 soggiornò a Roma, quindi ritornò a Vercelli. Subito dopo aveva trovato scarso aiuto nel clero e aperta resistenza nelle autorità laiche. Anche su questo in conflitto con il governatore della città e con Caterina de' Medici, ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] , e con i settori più aperti di tutta la cultura cattolica, -1860, I, a cura di A. Saitta, Roma 1968, ad Indicem;G. Manfroni, Sulla soglia del 1174, 1216; R. De Cesare, Il conclave di Leone XIII, Città di Castello 1887, pp. 162, 186, 194, 196, 202 ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] vescovato di Bressanone, si era trovato ad affrontare l'aperta ostilità del capitolo della cattedrale, oppose al volere del aggiunse Bologna grazie alla carica legatizia che rivestì nella città felsinea. A Roma amministrò S. Maria Nuova, S. Agnese e ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] Seicento e del primo Settecento - città dalla religiosità fastosa, costitutiva d' un'edizione non datata dei Remondini - 1824, 1838, 1854, 1892, a Roma nel 1726, a Milano nel 1728, 1730, 1741, 1750, 1868, traguardi mistico-ascetici. Aperta a tutti e ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] gli proibì invece di predicare all'aperto; gli furono egualmente vietate la Dappertutto ebbe grandi accoglienze.
Visitò poi alcune città lungo il Reno, spingendosi fino a Münster infatti l'ambasciatore a comunicare a Roma il 31 maggio 1686 la notizia ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] (due edizioni, 1758-60 e 1761), in aperta sfida alla condanna dell'originale da parte della Congregazione . F.); E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, passim (ma soprattutto pp. 98 ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] segnala come giorno del suo arrivo in città e dell'inizio della malattia che lo IX, p. 176), lasciando aperta tanto la possibilità dell'interpretazione del (il più antico, il Breviarium Agaunense, conservato a Roma nella Bibl. Angelica, ms. D 440, 5-9 ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] episcopale, con l'aperta "intenzione di impedire 'obiettivo di riaprire il concilio in una città dello Stato pontificio fu al momento raggiunto; Monte, che dovette occuparsi del caso comunicando a Roma, il 12 gennaio, la denuncia di Federico Fantuzzi ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] di Napoli, e, adottato dalla famiglia Brancaccio, avrebbe avuto aperta la strada a un posto nel seggio di Nido e a notificazioni e provvedimenti diversi relativi alla città di Roma ed allo Stato Pontificio, II, Roma 1925, ad Indicem;A. Mercati, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...