MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] Brillante allievo del ginnasio-liceo Capece della sua città, si iscrisse a Roma alla facoltà di lettere per seguire i corsi Fiesole, parimenti donata, un Centro studi Oreste Macrí aperto agli studiosi e ai giovani.
Italianista, ispanista, francesista ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] del 1642, a Genova. In questa città, pur ricoprendo la carica di consultor La scuola della verità aperta a' prencipi dal padre 51 s.; G. Pozzi, Saggio sullo stile dell'oratoria sacra nel Seicento, Roma 1954, pp. 158-160; C. Sensi - P. Elia, Per una ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] sia per l'aperta inclinazione nei confronti della per un coperto canale tortuosamente attraversa una gran città, ed or da un lato, or dall L. Zambarelli, Il culto di Dante tra i padri somaschi, Roma 1921, pp. 106-117; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] aderente ai tempi, viva, aperta a nuovi apporti, aliena dalla di Capua avevano circondato Napoli, e rientrò in Città il 21 o il 22 gennaio al loro della libertà e della patria, uccisi dal carnefice, Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 264-267; L. Conforti, ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] 1552. E forse nella stessa città il L. attese a studi intendeva fosse istituita una biblioteca aperta al pubblico con annessa una Lettere, a cura di P. Procaccioli, VI, Libro VI, Roma 2002, p. 326; Dechiarazione dell'arbore, e discendenza di casa ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] e l'introduzione dei vini nella città di Como; egli aveva posseduto, che l'Accademia fu aperta, sia pur moderatamente, . 68, 184; A.M. Giorgetti Vichi, Gli Arcadi dal 1690 al 1800, Roma 1977, pp. 125, 260; Storia di Milano, XII, L'età delle riforme ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] culturale. Creò infatti una biblioteca aperta al pubblico che nella Chieti del .
Per superare l'isolamento culturale della sua città, intanto, il D. si era andato creando anche per il Giornale de' letterati di Roma. Sempre tramite il Lami, nel 1751 ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] e si barricarono nel loro palazzo. Nella primavera fu guerra aperta tra i Colonna e gli Orsini. Il D. presidiò , Napoli 1883, p. 229; S. Infessura, Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini, Roma 1890, in Fonti per la storia d'Italia, V,pp. ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] arti e medicina e dell'intera città.
Si tratta di una prolissa professione , e solo una porta resti aperta, e ben sorvegliata. Dai versi (solotredici versi ne pubblicava D. Giorgi, Vita Nicolai V, Romae 1872, pp. 129 s.; una citazione più ampia in E ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] illustrandone i motivi in una lettera aperta al Mordini che intitolò Partiti vecchi di Padova. In questa città, che lo elesse anche i partiti. Il movimento democratico nella crisi dell'Unità nazionale, Roma 1999, pp. 11, 18, 26, 30, 41, 64 ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...