TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] , La tubercolosi a traverso i secoli, Roma 1933: G. Mendes, La cura medica tubercoloso, specie se in forma aperta, contagiante, ha rapidamente provveduto a coloniche. Tale opera grandiosa, iniziata nelle città dal governo fascista, sotto l'impulso ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] del transito commerciale attraverso le città popolose, i tumori laringei si pensare che il pericolo del pneumotorace aperto è stato un po' sopravvalutato e Esplorazione radiologica nella tubercolosi polmonare, Roma 1928; H. Chaoul, Radiagnostik der ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] chiaro appare il giuoco "delle città" (πόλεις), corrispondente a quello G. Zanazzo, Usi, costumi e pregiudizi del popolo di Roma, Torino 1908, pp. 293-388; F. Babudri, Fonti quella somma; nel caso del "banco aperto", il banchiere copre ogni posta con ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] 'assenso, eccezione fatta per il principe dei Mirditi, all'aperta insurrezione contro la Turchia. Ma dopo due anni di lotte la storia e con la civiltà d'Italia, Città di Castello 1916; H. Barbarich, Albania, Roma 1905; A. Ghica, L'Albanie et la ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] velocità di 110 battute al minuto, passo aperto alla battuta della trama e assorbono 1,3 Minore e specialmente la Frigia, la Lidia, la città di Mileto, e l'isola di Samo, e Lambert, chiamato da Murat; a Roma, dove era esercitata soprattutto dagl' ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] tutte le città d'Italia, e in specie Asti, Chieri, Milano, Piacenza, Venezia, Genova, Pisa, Lucca, Firenze, Siena, Roma, altre serve nel caso in cui la porta di sicurezza debba rimanere aperta per qualche tempo (per es. durante l'orario fissato per ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] di fortificazioni dei palazzi e delle città, costruiti in luoghi aperti e indifesi; la disposizione dei 1906-1915; Mau-Mercklin, Katalog der Bibliothek des k. deutsch. Arch. Inst. in Rom., Roma 1893, I, p. 169 segg., s. v. Kreta; ibid., s. v. Mykenae ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] Aramei (v.) e il rafforzarsi delle città dei Fenici (v.) e dei Filistei ebraico, pur senza dichiararsi apertamente nemico del re e dei quali fu Erode. Questi riuscì a essere riconosciuto da Roma re di Giudea, vassallo dei Romani (v. erode). ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] acqua conduce l'acqua per mezzo di un canale in ampî bacini aperti negli strati sabbiosi (fig. 28). Il loro fondo è più costruzione dell'acquedotto per la città di Venafro (Corpus Inscr. Lat., X, 48431, P. Bonfante, Diritto romano, Roma 1927, II,1, p. ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] vi si stanno compiendo lavori di ingrandimento e nel 1934 vi è stata aperta una zona franca. Il porto di Beirut ebbe un movimento di 2. di territorî, di città, di stati, di cui alcuni erano effettivamente soggetti all'autorità di Roma e da essa ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...