(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] come metafora urbana: l'arrivo in città (l'atrio), il luogo di ristoro (il bar aperto al pubblico) e l'inizio di un del museo in Italia e nel mondo, a cura di P.A. Valentino, Roma 1992.
J. Miller, The show you love to hate, in Texte zu Kunst ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] 36 colonne, si aggiungono ora due atrî aperti laterali, pure a due navate. Ad Artaserse La sua decorazione dà un'idea dell'aspetto delle città bizantine tra il sec. X e il XII primo piano e una torre; a Roma la caratteristica casa costruita da Nicola, ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] di Zeus Eleutherios. E il concetto di stoà, cioè di portico aperto sopra un'area scoperta, è il concetto fondamentale nella denominazione di euboica Calcide nelle città calcidesi sul golfo di Napoli e di lì nella Campania e in Roma stessa (Nissen, op ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] socialismo: Cina e Unione Sovietica, Milano 1981; C. Caldo, La Cina, Roma 1981; A. Foglio, La nuova Cina, Milano 1981; D. K. (1988), 3.
Cinema. - A Shanghai, città cosmopolita aperta alle innovazioni provenienti dall'esterno, la prima proiezione ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] diversamente secondo i tempi e i luoghi. In Roma le terme erano aperte dal mezzogiorno al calar del sole; una centinaia di bagni d'affitto che i testi ricordano come esistenti nella città.
Le Terme di Diocleziano, erette tra il 298 e il 306 ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] , a reintrodurre, accanto a forme aperte, forme metriche chiuse, L. Gustafsson streghe", a Stad av ljus, 1983, "Città di luce") attraverso i quali K. Ekman 1988; R. Pavese, Attività letteraria scandinava, Roma 1988; I. Algulin, A history of Swedish ...
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E un'operazione mediante la quale si determina statisticamente il numero degl'individui appartenenti a una data categoria in un determinato momento.
Censimento della popolazione.
È la forma tipica di censimento, [...] saltuarie e circoscritte spesso a una sola città; si censiva per fuochi o per parrocchie centro abitato o si trovi in aperta campagna (case sparse) in modo da Annali di statistica, s. 3ª, VII, Roma 1883) il Consiglio superiore di statistica tracciò ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] non mancavano 'vedute all'aria aperta' in quelli di Méliès e ), V. Zurlini (Racconto del quartiere, 1953; Soldati in città, 1953), C.Th. Dreyer (Kampen mod kræften, 1947 a cura di A. Aprà, B. Di Marino, Roma 1996;
J.-L. Comolli, Voir et pouvoir. L' ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] stessa strada di pacificazione nazionale aperta in Ungheria da J. Kadar sono diffusi ovunque, nelle grandi città, ma anche nei piccoli paesi, Messaggi dallo schermo. Cinema cecoslovacco degli anni Ottanta, Roma 1986; AA. VV., Esteuropa '80. Opacità e ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] differenze di vita fra la città e la campagna, il . Sorescu e da F. Neagu e aperta agli scrittori del vecchio regime. Importante, Dacia pre-romana e romana, i rapporti con l'impero, Roma 1982 ("Atti dei convegni Lincei", 52); P. Alexandrescu, Trésors ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...