(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] civiltà romana rimase viva soprattutto grazie al dominio bizantino. Le città marinare, in pratica abbandonate a sé stesse da Bisanzio, trovarono all’inizio del 3° sec. d.C. (tempio della dea Roma e di Diana); ad Aenona (Nin-Nona) rimangono resti di un ...
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(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo [...] spagnole. Alleata di Roma contro Cartagine, conservò anche durante l’Impero lo statuto di città libera e federata, alla città bassa che si stendeva lungo il porto.
La città moderna è divisa in 2 parti dall’ampia arteria della Canebière (aperta nel ...
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Francesco, papa. – Nome assunto da Jorge Mario Bergoglio (Buenos Aires 1936 - Roma 2025) dopo la sua elezione papale. Nato in Argentina da emigranti piemontesi, primo papa latinoamericano eletto al ministero [...] , da dove è passato alla chiesa della Compagnia nella città di Córdoba come direttore spirituale e confessore. Vescovo ausiliare caratterizzato fin dagli inizi da una dimensione evangelica, aperta al dialogo interreligioso e alla tolIeranza su temi ...
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Comune della prov. di Napoli (fino al 1969 Resina; 19,6 km2 con 55.463 ab. nel 2008), alle falde sud-occidentali del Vesuvio. L’industria è attiva nei rami meccanico, cartario, enologico, conciario, dell’abbigliamento, [...] .
Storia
Sorge sul sito dell’antica città di Herculaneum, che fu dapprima degli Opici Sanniti (fine del 5° sec.). Caduta sotto il dominio di Roma (307 a.C.), si ribellò nella guerra sociale e fu espugnata una terrazza (solarium) aperta verso il mare, ...
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Uomo politico e generale romano (138-78 a. C.). Iniziò la carriera agli ordini di C. Mario, distinguendosi nella guerra giugurtina (107) e in quella cimbrica (101); altri successi colse in seguito nella [...] C. Mario e P. Sulpicio Rufo, marciò su Roma con le sue legioni e fece approvare un complesso di uccisi e di intere città distrutte. Dictator reipublicae constituendae, vivo lui, sembrò potesse esplodere in aperta rivolta. Negli ultimi tempi attese ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] una corte che può essere porticata: ogni città ha almeno una grande moschea, masjid al- (Afghanistan, 9° sec.) la sala di preghiera è aperta su tre lati e coperta da nove cupole, la moschea di altra fede (Londra, Roma) in cui spesso sono annesse ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] fra lo Stato e la Chiesa di Roma (King John), il nuovo ciclo si in termini di cavalleria medievale, diviene dibattito aperto sui principî di lealtà e fedeltà; ecco che lo vedono ormai più attivo nella città natale anziché a Londra, si ritiene ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] nel sottosuolo, era una specie di città militare sotterranea, di cemento e le due vie di avanzata verso Roma, la valle del Liri e la guide chiuse, tuttavia, si tratta di una struttura aperta, che dà luogo a possibili interferenze con elementi ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] aperta, con costruzioni organizzate in insulae, mancava della maggioranza degli edifici pubblici caratteristici della Roma quelle di Soho e Mayfair, a N di Piccadilly, divengono per la città ciò che nel 16° sec. era stata la zona lungo il Tamigi ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] da G. Chiarini. Trasferitosi a Roma nel 1881 per gli studî universitarî, campagna interventista, in aperta polemica con gli atteggiamenti dei miti antichi sono le tragedie dannunziane, da La città morta (1898) a La figlia di Iorio (1904 ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...