Letteratura
Discorso di tono solenne, tenuto in pubblico o in un’adunanza, oppure scritto a tale scopo, anche come esercitazione retorica; soprattutto con riferimento all’epoca classica.
L’o. nell’antichità [...] ai diversi generi del discorso oratorio e ai mezzi utili a ottenere la persuasione dell’uditorio (➔ oratoria). Nella Romarepubblicana, nel vivo delle contese politiche e forensi, all’o. continuò a essere attribuito un considerevole prestigio. Le ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] di una convivenza umana retta dalla norma divina della legge; in esso le magistrature continuano la virtù originaria della Romarepubblicana, di cui Firenze può giustamente considerarsi l'erede. Tutta la storia di Firenze è esaltata dal B. sotto il ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] esponente intellettuale della consorteria oligarchica antimedicea, culturalmente suggestionata dagli ideali teorici degli scrittori della Romarepubblicana. Da un afflato morale e religioso derivano, invece, il De morali disciplina, scritto nel ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] . Non a caso il modello costituzionale inglese era implicitamente proposto come il più vicino agli antichi ideali della Romarepubblicana.
Nel 1737 il M. curò, rielaborò e pubblicò a Verona le Memorie postume del fratello Alessandro, aggiungendo in ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] non fece che confermarlo nella decisione di torna re allo stato laicale. Sembra che l'ultima sua messa egli la celebrasse a Romarepubblicana nel 1849; dopo di allora non rimpianse mai l'abito talare, ma l'appellativo di prete, datogli con ingenerosa ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] di petto un autore «condannato dalla Santissima Sede apostolica all'oblivione perpetua». Sconcertano la «confusione» della Romarepubblicana, la sua perenne agitazione, che la rendono così «tumultuaria». A Venezia, invece, ove - come rileva, in ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] del Principe. Egli non se n'accorge, e si ferma a metà: s'ispira all'esempio di Francia, di Svizzera, di Romarepubblicana, senza avvedersi che i suoi modelli nascondono un intimo valore, quello per l'appunto di cui la civiltà italiana non è più ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] poi il primitivo disegno risalendo alla nascita di Cristo e augurandosi che altri trattasse della preistoria e di Romarepubblicana. Infine, e per ragioni più o meno esteriori, attraverso le agitazioni della guerra di successione d'Austria, riprese ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] cinque dissertazioni edite in volume nel 1762 e nel 1766. Vi si spazia dal mondo etrusco e preromano alla Romarepubblicana (in particolare alle vicende della seconda guerra punica e della discesa di Annibale in Italia), sino all'esplorazione dei ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...